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I poliziotti delle Volanti impegnati nel controllo del territorio hanno proceduto all’arresto di un quarantatreenne messinese resosi responsabile del reato di violenza privata ai danni della moglie e della sorella.
Secondo quanto risultato dal racconto che le donne hanno fatto ai poliziotti intervenuti, dopo un diverbio tra coniugi nato per motivi economici, l’uomo ha dapprima spintonato la moglie con il figlio minore fuori di casa, per poi inseguirli all’interno dello stesso stabile. La donna, infatti, aveva subito cercato rifugio in casa dei suoceri, dove erano presenti la sorella dell’aggressore e i nipotini.
Al rifiuto delle due donne di aprire la porta di casa, l’uomo ha provato a sfondarla con un treppiedi in ferro, danneggiandone la cornice e la serratura.
Quando i poliziotti sono arrivati, le donne, terrorizzate, erano ancora barricate in casa ed evidenti si presentavano i segni di forzatura con calcinacci e altri pezzi del rifascio del portone sparsi sul pianerottolo.
Raggiunto il responsabile e sequestrato l’oggetto con cui la porta era stata quasi del tutto scardinata, i poliziotti hanno proceduto all’arresto. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il quarantatreenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso altra abitazione.