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Da bracciante agricolo a coltivatore di cannabis indoor. Di certo non gli mancava il pollice verde. Era così estesa la coltivazione che è stato il forte odore a portare i poliziotti di Tortorici all’interno dell’abitazione del 52 enne Luigi Tassone, nato in Germania, bracciante agricolo.

Il successivo sopralluogo effettuato insieme a personale di Polizia Scientifica del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Capo d’Orlando ha confermato quanto sospettato: all’interno dell’abitazione era stata creata una vera e propria coltivazione indoor di marijuana.

Una parte della casa era stata adibita ad essiccatoio di foglie e cime; un’altra era invece stata destinata alla messa a dimora delle piante, circa una ventina con altezza variabile tra un metro e un metro e settanta, dotate di un impianto di illuminazione per favorire una crescita più rapida.

Ulteriori accertamenti hanno dimostrato che la corrente elettrica in uso era ricavata da un collegamento abusivo alla rete la cui natura è stata poi appurata da personale Enel.

I poliziotti hanno pertanto proceduto all’arresto dell’uomo per i reati di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e furto aggravato di energia elettrica. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il cinquantaduenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.