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Nella giornata di ieri, sabato 11 febbraio, la Prima Sezione Penale del Tribunale di Messina ha celebrato la direttissima a carico di un uomo della zona tirrenica accusato di detenzione per fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella giornata precedente, con l’ausilio delle unità cinofile, i Carabinieri di Milazzo e Fondachello effettuavano una perquisizione nell’appartamento dell’uomo con esisto negativo. Nella casa dei genitori invece trovavano un bilancino di precisione con quasi 50 gr tra crack e cocaina. L’uomo, che comunque aveva precedenti, si assumeva la proprietà della sostanza stupefacente e veniva tratto in arresto.

È stato  quindi celebrato il processo per direttissima e il PM aveva chiesto la applicazione della misura cautelare in carcere. Su istanza del difensore Avv. Piera Basile il giudice, Dott.ssa Raffa, ha applicato la misura degli arresti domiciliari con obbligo del braccialetto elettronico. L’Avv Basile ha chiesto poi un termine a difesa ed il processo è stato rinviato al 22 febbraio.