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A un figlio, amoroso giglio. Viaggio dagli anni Cinquanta agli anni di piombo, dalla guerra fredda alla Jihad, saggio che ha ricevuto plurimi riconoscimenti nazionali e europei della storica e scrittrice Patrizia Zangla sarà presentato a Milazzo -su iniziativa dell’Associazione culturale TESEO e del Liceo Impallomeni – nell’Aula Magna, venerdì 31 marzo alle 10.

Il saggio, come si legge sul catalogo Mondadori, “Una guida di una madre al figlio diciottenne per condurlo a comprendere le prospettive nuove e differenti del nostro tempo” è un’approfondita e appassionata analisi su una pluralità di temi, fra cui, molti storici. Un tema centrale riguarda gli anni di piombo e in particolare il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro. Per questo nel corso della presentazione è previsto l’intervento dell’on. Gero Grassi, componente della Commissione parlamentare Moro 2.
“Certamente -precisa la Zangla- il tema è storico e non politico come una lettura superficiale potrebbe far pensare, i lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta –simili a quelle delle Autorità giudiziaria ordinaria in sede penale- sono un tassello in una ricerca dai mille e più tasselli da storicizzare.
Compito dello storico è procedere a sistemare e completare il quadro, contestualizzando e logicizzando, sempre con metodo storico-scientifico. Nello specifico equivale a inserire anche il –caso Moro- nell’ampio scenario in cui si muovono la strategia della tensione e il terrorismo e le loro plurime e complesse articolazioni. Un’ampia contestualizzazione che deve contenere anche le relazioni con la Storia appena precedente dalla dittatura fascista alla Resistenza”.