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L’ultima trincea di don Giuseppe Trifiro’, il 79enne combattivo prete ambientalista di contrada Archi, ripropone l’ennesima personale battaglia per il risanamento del territorio della Valle del Mela, che si materializza in una nuova lettera-appello alle istituzioni contro il profitto economico determinato da mega costruzioni in cemento invece di provvedere al recupero dei siti architettonici, alla tutela per la salute della collettività, all’incremento di attività agricole e del verde urbano attraverso le energie rinnovabili, censurando ogni emissione di inquinanti dagli impianti industriali.

 

Intanto, i Comitati si stanno riorganizzando e predispongono una serie di denunce in Procura e soprattutto c’è da fare i conti con il nuovo bollettino di guerra sulle patologie, con gravi malformazioni anche infantili, legate all’inquinamento.