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Sembra tutto pronto in vista della manifestazione che si svolgerà domani, domenica 27 settembre, data significativa in ricordo di quanto accaduto un anno fa, con l’incendio del serbatoio 513 della Raffineria, nel pomeriggio di domani si protesterà anche, per dire No all’inceneritore Css voluto dall’Edipower.  Appuntamento previsto ad Archi a partire dalle 15, dopo il raduno partirà il corteo alle 15.30 a cui parteciperanno associazioni e movimenti del comprensorio e non solo, al fine di difendere il proprio territorio da anni già martoriato dall’inquinamento da un altro ‘eco-mostro’ fatto passare per una risorsa energetica ed occupazionale. All’evento prenderanno parte anche i portavoce del Movimento Cinque Stelle, Valentina Zafarana, Francesco D’UVa e Alessio Villarosa.

Proprio quest’ultimo ha già provveduto ad analizzare parte della documentazione riguardante il progetto di conversione presentato al Ministero dell’Ambiente ed ha già riscontrato alcune singolarità. “Nell’allegato D, denominato “Relazione paesaggistica”, si può leggere – scrive in una nota Villarosa – che considerato che la centrale di San Filippo esiste da circa 50 anni, è (per l’autore della relazione) ragionevole ipotizzare che la sua presenza sia entrata a far parte della percezione collettiva dei luoghi e quindi che il contributo dell’inceneritore alimentato a CSS sia non rilevante nella percezione visiva globale del paesaggio interessato.

Con queste premesse – continua – probabilmente quando arriveremo a leggere i dati sulle emissioni nocive nell’ambiente non escludiamo di trovare eventualmente frasi tipo “il territorio è già fortemente inquinato, quindi la percezione ed il livello dell’inquinamento non subirà significative modifiche per la popolazione residente”.

Noi non ci stiamo, – dichiara deciso il deputato 5stelle – noi diciamo da subito NO all’inceneritore e diciamo basta all’utilizzo come “filtri umani” della popolazione locale. Invitiamo pertanto tutti a partecipare alla grande manifestazione di domenica, ore 15.30 ad Archi”.