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Partecipatissimo, quasi una festa, l’incontro di domenica del candidato sindaco Mario Russo con i cittadini di Villafranca Tirrena per la presentazione della sua lista, “Villafranca Libera”, che vede la partecipazione di 2 donne in più, o 2 uomini, secondo altro punto di vista, rispetto al numero previsto dalla legge (nessun genere può essere rappresentato in misura superiore a due terzi).

Di tutto, quello che non sarà sfuggito, alle circa 150 persone presenti, è la simpatia esistente tra i componenti la squadra, con una buona presenza di giovani, anche alla loro prima esperienza in politica.
Russo, per lasciare spazio a tutti i 12 candidati, ha potuto dare solo un cenno di ciò che il suo gruppo è pronto a realizzare nel caso di conferma elettorale del 12 giugno, rinviando per i dettagli alla lettura del programma elettorale.
E noi proprio lì, cercando, abbiamo trovato l’impegno di Mario Russo a costituire un apposito ufficio interno di riscossione per la soluzione della principale criticità di Villafranca Tirrena che, dal 2017, si trova a fare i conti con il piano di Riequilibrio pluriennale, strumento previsto per gli enti in deficit, che vincola l’agire amministrativo solo al graduale riequilibrio finanziario con riduzione di spese e personale, pena la dichiarazione di dissesto, con ancora più gravi conseguenze.
Alla nostra richiesta di comprendere meglio, con una nota, il candidato sindaco, fa conoscere che <<È evidente che trovandoci di fronte ad una riscossione dei tributi molto esigua, è opportuno concentrarsi sui metodi da porre in essere per potenziare il recupero di somme che sono estremamente importanti per il mantenimento della qualità dei servizi, o addirittura della loro soppressione. Abbiamo la certezza che lo strumento va cercato all’interno del palazzo attraverso il potenziamento e la formazione di un ufficio preposto esclusivamente a tali compiti, senza intraprendere strade che portino alla riscossione affidata a società di recupero che, da un punto di vista economico, avrebbero ancora un maggiore impatto negativo>>.
Inoltre, alla domanda che è divenuta quasi rito, ha risposto: <<Nei primi cento giorni? Immediata deve essere l’analisi della situazione dei conti e la rimodulazione del Piano di riequilibrio. La ricognizione dei progetti di massima, o già in fase avanzata, per poter partecipare ai bandi di gara in scadenza e la costituzione dell’Ufficio Europa per la partecipazione ai bandi dell’U.E.. Contemporaneamente si dovrà programmare un cartellone di eventi per la stagione estiva e a tal proposito, da subito, vanno convocate delle conferenze programmatiche con associazioni e imprenditori per condividere le iniziative per l’estate>>.
Naturalmente, non poteva mancare l’invito a chiarire le motivazioni del suo allontanamento l’anno scorso dalla giunta del sindaco uscente Matteo De Marco, che ha schierato, per la prossima competizione elettorale, il suo vice, Giuseppe Cavallaro, candidato con la lista “Coerenza e Concretezza”. <<Ho sempre votato favorevolmente le delibere di giunta – ha dichiarato Russo -; i rapporti col sindaco si sono incrinati quando ho risolto un gravissimo problema sul finanziamento del lungomare, per il quale la Regione attendeva degli adempimenti burocratici dal Comune, fin dal 2017. Nel 2019, a seguito di sospensione parziale del finanziamento (5 milioni), ho prodotto i documenti necessari, permettendo alla Regione di sbloccare la trance di finanziamento relativo alla progettazione esecutiva. Tale esito mi ha dato grossa visibilità, mettendo in cattiva luce chi c’era prima di me, a cui il sindaco evidentemente teneva più che a me. Lo stesso è avvenuto con dei lavori a Calvaruso, ma anche in Via Crisafi e anche per per il Centro direzionale e per la pista di Atletica>>.
I villafranchesi attendono di conoscere i candidati e soprattutto il programma dell’altra lista, se non ce ne saranno altre, per meglio decidere del loro prossimo futuro amministrativo.

Luigi Politi