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Notte di tempesta a Villafranca Tirrena, con ingenti danni al suo territorio costiero e gravi rischi per gli automobilisti, rimasti impantanati.

II vento di burrasca della notte scorsa ha alzato onde fino a 8 metri, che si sono infrante sul lungomare, travolgendo ogni cosa e riempiendo la strada, su diversi tratti, di enormi quantità di sabbia e detriti.

Alcuni automobilisti in transito si sono messi in salvo dopo che i loro veicoli sono stati investiti dalla furia del mare, che ha invaso la carreggiata.

L’hanno scampata bella anche le vicine case, che fortunatamente non hanno subito danni.

Tuttavia, ogni volta, il forte maltempo è motivo di grande apprensione per i villafranchesi a causa del ripetersi della medesima criticità, in quanto il rischio che le mareggiate possano raggiungere le abitazioni costiere è davvero concreto.

“Eppure, lavori a protezione del lungomare sono stati realizzati nel 2009, fa notare il presidente della locale associazione ‘Orizzonte Comune’, Roberto Saia, con la realizzazione di una barriera soffolta costata più di 15 milioni, ma evidentemente non sono efficaci, visto che ad ogni forte mareggiata si hanno gli stessi problemi”.

Mentre dall’opposizione del Consiglio Comunale, Mario Russo punta il dito contro l’amministrazione per non aver adeguatamente informato i cittadini, e comunque i fruitori  del lungomare, dei rischi dell’arrivo della mareggiata, avendo potuto, sempre a parere del consigliere, anche impedire l’accesso ai luoghi critici con delle transenne.

In realtà, sul profilio Facebook dell’amministrazione, ieri alle 18, è stato ‘postato’ un avviso col quale si ‘ricordava’ ai cittadini la vigente ordinanza, che veniva allegata, n. 55 del 15.12.2020, con la quale, durante le forti mareggiate, si dispone la chiusura di alcuni tratti del Lungomare Cristoforo Colombo ed il divieto di transito veicolare, pedonale e la permanenza, fino al venir meno delle condizioni meteorologiche critiche.

Comunicato, non sufficiente secondo Saia, in quanto non tutti sanno dell’esistenza dell’ordinanza e non tutti utilizzano i ‘social media’.

Da parte sua, il sindaco, Giuseppe Cavallaro, tiene a precisare che “sui luoghi esiste una apposita segnaletica con l’avviso dei suddetti rischi, che i cittadini farebbero bene a non sottovalutare nei casi come quello della notte scorsa. In ogni modo, fa conoscere, presto saranno realizzati degli interventi mitigatori provvisori, quantomeno per impedire alla sabbia di raggiungere la strada, in attesa di ricevere la VAS, da parte della Regione, sul progetto redatto per il ripristino della manutenzione della barriera soffolta già esistente, che ha perso di efficacia per la mancata manutenzione dipesa dai mancati previsti finanziamenti regionali”.

Il progetto, a cui ha accennato il sindaco Cavallaro, prevedente anche la collocazione di pennelli utili per il ripascimento della costa erosa, una volta ricevuto il placet regionale, sarà trasformato in progetto esecutivo, pronto per l’ottenimento del relativo finanziamento.

Luigi Politi