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Stato d’emergenza ancora in stand-by per i comuni colpiti dall’alluvione dello scorso ottobre. La Protezione Civile ha già redatto la bozza d’ordinanza e l’ha già mandata agli uffici della Regione Siciliana per la prevista intesa, ma “la Regione Siciliana, nonostante siano già passati più di 30 giorni, non si è ancora attivata” ha dichiarato in una nota stampa, il deputato barcellonese del Movimento Cinque Stelle, Alessio Villarosa.

“Lo scorso 19 febbraio il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato d’emergenza per le province di Messina, Enna e Catania in merito a gli eventi calamitosi che sono avvenuti dall’8 settembre  al 3 novembre  2015. La delibera assegna 23.800.000 euro per gli interventi emergenziali – spiega Villarosa – dando potere, al capo del dipartimento della Protezione Civile, di nominare il commissario per la stesura e realizzazione del piano degli interventi una volta acquisita l’intesa con la Regione Siciliana.

Invitiamo pertanto la Regione Siciliana – continua – a darsi da fare concretamente per accelerare questo passaggio burocratico onde evitare anche un possibile annullamento delle somme stanziate o, comunque, una inutile perdita di tempo. Quasi 24 milioni di euro sono in attesa della lentezza della burocrazia di Crocetta, – conclude il portavoce pentastellato – e anche tantissimi cittadini siciliani fortemente danneggiati stanno aspettando”.