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La Lega Nord adesso è a caccia di voti al sud, Salvini ha sintetizzato le tematiche che sta portando avanti, durante la sua campagna politica, da Nord al sud” .  Strano il modo di fare della Lega, un tempo diceva peste e corna dei meridionali adesso i voti dei terroni servono alla “causa del Nord”.
In una conferenza stampa che è meglio definire più un incontro con il movimento Noi per Salvini per gettare le basi di quella che poi diventerà, con ogni probabilità, una lista sudista alle prossime competizioni elettorali, Salvini ha avuto modo di ascoltare dapprima l’intervento di una delegazione di medici del 118, ridotto all’osso dalla nuova Rete ospedaliera (ma che sarà salvato grazie all’esito positivo del vertice romano dei giorni scorsi al ministero della salute); poi le amare considerazioni di chi vive nel quartiere dove sorgerà l’hotspot, ed infine il racconto di una città allo stremo nella quale due-tre settimane senz’acqua non scatena rivolte, così come i continui scippi. Poco prima del Palacultura Salvini era stato alla caserma Gasparro dove dovrà sorgere l’hotspot .
Nel suo intervento Salvini non ha risparmiato strali contro l’Amministrazione comunale che, a suo dire, “non fa niente per andare incontro ai cittadini, li lascia senz’acqua e senza servizi adeguati. “Il sindaco – ha detto Salvini – governa grazie alla vecchia politica, al Pd e poi mentre accogliete tutti questi migranti non vi accorgete che vi stanno svendendo l’isola, tra poco pure il mare. I pomodori vengono dalla Tunisia, le arance, il riso, tutto viene da fuori e i vostri prodotti vengono gettati via”.
Sta facendo il tour in vista delle amministrative che vedono già a Palermo la lista della Lega – ma quanto alle Regionali e qui appaino nette le prime contraddizioni in materia di alleanze e coalizioni – alla domanda specifica se intende allearsi col centro-destra insieme agli ex Cuffariani -, replica: “per le Regionali c’è tempo, non m’interessano primarie, ne parleremo ma non starò né col Pd né con chi vuole Cuffaro. Tornerò qui per le amministrative l’anno prossimo, verrò in campagna elettorale perché dovrete avere un altro sindaco”. Una volta la Sicilia era …..”il granaio d’Italia”.

“Mai con Salvini: Messina non ti vuole!“,protesta di alcune associazioni universitarie Stampa No ai razzisti e xenofobi, contro i Centri di Permanenza e Rimpatrio (CPR) per avere lavoro, accoglienza, casa, libertà di movimento, diritti per tutte e tutti!Il 20 Aprile Salvini sarà a Messina per il suo tour dell’odio e del razzismo.
Noi cittadine e cittadini, studentesse e studenti, migranti, lavoratrici e lavoratori, disoccupate e disoccupati del Sud non possiamo permettere a uno speculatore di questo genere, specializzato nello sfruttare le angosce e le paure dei ceti sociali impoveriti per trarne vantaggi elettorali, di venire a fare qui il suo solito teatrino.Lo stesso, tra l’altro, che poteva cantare in curva e nei raduni della Lega “Chi non salta napoletano è!” e “Forza Etna!”. Lo stesso speculatore che, svestiti i panni dell’antimeridionalista, viene a Sud per raccontare la storia che i nemici sono i migranti e non i gruppi di interesse che lui e il suo partito hanno servito per decenni.
Per questa ragione, Messina vuole dire a Salvini che NON DIMENTICHIAMO! faremo sentire la nostra voce a lui e alla sua cricca, per ribadire dalle strade e dalle piazze che non vogliamo razzisti nella nostra città, non vogliamo gli hotspot perché vogliamo accoglienza vera e dignitosa, casa, lavoro, libertà di movimento, diritti per tutte e tutti, e non speculatori in cerca di voti! Per ribadire che noi messinesi non saremo #MaiConSalvini,  già presenti dalle 11,15 per una colazione antirazzista e il dibattito,  Tutti invitati a questa grande “accoglienza”! Diverse realtà locali stanno preparando la mobilitazione per l’arrivo di Salvini giorno 20 aprile.
Le studentesse e gli studenti di Unione degli Studenti hanno lanciato una foto-petizione con l’ashtag #MaiConSalvini che ha già attraversato diverse scuole e raccolto numerosissimi partecipanti.Studenti Indipendenti e Fronte Popolare Autorganizzato invece hanno esposto al molo e al Nettuno uno striscione di “accoglienza” per Salvini.Queste azioni simboliche richiamano alla contestazione che si è tenuta  al Palacultura con l’adesione di altre realtà tra cui Cambiamo Messina dal Basso, Non Una Di Meno – Messina e Arci.Studentesse e studenti, cittadine e cittadini, disoccupate e disoccupati, lavoratrici e lavoratori, migranti sono tutte e tutti invitati ad aderire con la loro presenza al sit-in di accoglienza per Salvini.
Contro i proclami e le proposte razziste della Lega Nord vogliamo offrire una partecipazione attiva, umana e solidale, insieme vogliamo reclamare casa, lavoro, libertà di movimento, diritti per tutte e tutti!
Emanuele Morabito