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Aperto il bando per poter accedere ai contributi a favore dei soggetti destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità incolpevole, al fine di procedere all’assegnazione del Fondo anno 2018.

Il contributo, che non potrà superare l’importo massimo di 8 mila euro, viene riconosciuto sulla base di alcuni criteri: oltre alla condizione di morosità incolpevole per sfratto, infatti, i soggetti beneficiari dovranno essere in possesso della cittadinanza italiana, di un paese europeo ovvero di un permesso di soggiorno; avere un reddito non superiore a 35 mila euro o derivante da un’attività lavorativa non superiore a 26 mila euro; essere titolari di un contratto di locazione e risiedere nell’alloggio per almeno un anno.
La domanda dovrà essere redatta su specifico schema predisposto dal Comune e presentata entro il 28 febbraio al protocollo generale del Comune di Milazzo o trasmessa tramite pec all’indirizzo protocollogenerale@pec.comune.milazzo.me.it.; inoltre, dovrà essere accompagnata dalla documentazione che attesta la conformità ai requisiti richiesti per l’accesso ai contributi.
Il Comune procederà successivamente alla redazione della graduatoria sulla base di criteri inerenti alla condizione economica del nucleo familiare e a criteri preferenziali, come la presenza di un soggetto ultrasessantenne/minore/invalido per almeno il 74%.

Intanto l’assessore Carmelo Torre ha reso noto che la Regione – dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro – ha attivato la realizzazione di tirocini extracurriculari in vari settori dalla durata di 6 mesi (fino a 12 mesi per i disabili o per soggetti svantaggiati) che erano stati promossi lo scorso anno.
I tirocinanti presenti all’interno della graduatoria approvata dal Dipartimento del lavoro e rientranti nella voce “ammessi finanziabili” avranno tempo fino al 28 febbraio per dare la propria adesione presso lo Sportello Work Center del Comune al fine di individuare le aziende del territorio presso le quali svolgere il tirocinio.
Al tirocinante sarà corrisposta una indennità pari a € 500,00 euro mensili.
Nel caso in cui il destinatario rifiuti/rinunci o non si presenti alle iniziative che vengono proposte dal soggetto promotore, decadrà automaticamente dal tirocinio.
Si tratta quindi di un’opportunità che permetterà agli interessati di agevolare la propria collocazione all’interno del mercato lavorativo e di migliorare l’esperienza formativa e professionale.