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Il 22 aprile scorso, proprio in occasione della giornata della Terra, l’amministrazione Calabrò ha proceduto all’abbattimento di ben 25 alberi di pino in piazza “Falcone e Borsellino”. “Ciò è accaduto nel silenzio più totale: gli amministratori non si sono sentiti in dovere di informare la cittadinanza circa le motivazioni che avrebbero reso necessario un intervento così devastante per l’ambiente”, denunciano dal movimento Città Aperta.

“Faremo accesso agli atti – afferma la Consigliera  Raffaella Campo – vogliamo verificare se e quanto quelle piante fossero malate e pericolanti, se il Comune abbia acquisito tutti i pareri e le autorizzazioni necessarie. Certo è che quanto accaduto rivela una scarsissima sensibilità ambientale da parte dell’amministrazione, la quale ha deliberatamente ignorato quanto da anni segnalano le associazioni ambientaliste e i consiglieri stessi”.

In particolare, i consiglieri di “Città Aperta” denunciano la mancata adozione da parte del Comune di un Piano del Verde Pubblico, per il quale tre anni fa era stato dato un incarico specifico.

“Sarebbe stato doveroso – continua la Consigliera Campo – consultare la Lipu per stabilire quando e come procedere, poiché in periodi come questo gli uccelli nidificano. Sarebbe stato altresì opportuno informare i cittadini anche sul futuro di quell’area, sul modo in cui verrà ripristinata. Non nutriamo in merito grandi speranze, in considerazione delle condizioni in cui versano altre zone della città, come il parco urbano, la piazza S. Sebastiano e la piazza Stazione. Barcellona, in controtendenza rispetto a molte altre città della provincia, continua ad essere nota per il degrado e la mancanza di aree verdi”.