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L’arte come messaggio di pace. Andato in scena al Parco Archeologico di Tindari, in provincia di Messina, la performance di danza Butoh e musica lirica “METEORA TRA TERRA E CIELO – l’Arte per la Pace”, ideato dalla Compagnia Sicula Butoh.

Lo spettacolo vuole innalzarsi oltre la miseria e le pene di questa terra – è anche un grido di Pace – un grido delle magnifiche voci della soprano russa Kseniia Fedoseenko ed il tenore ucraino Yaroslav Zvieriev, insieme alla danza Butoh di Valeria Geremia, il violìno di Savi Manna ed il coro danzante con Alessandro Motta, Adriana Caputo e Marco Salanitri”, spiega Valeria Geremia. La collaborazione tra la giovane soprano che studia al Conservatorio di Catania da 5 anni e il tenore russo che lavora al teatro Massimo Bellini è l’iniziativa per la pace più importante del Festival.

Quanto è difficile per una donna farsi strada nel mondo dell’arte in Sicilia e nell’arduo compito di organizzare Festival così importanti?

“E’ difficile organizzare eventi di arte in tutta Italia, in Sicilia molto di più. Ci si scontra spesso con un’enorme burocrazia, cavilli, spesso vengono portati avanti grossi eventi piuttosto che eventi di nicchia, proposte artistiche molto particolari. Essendo ormai nel campo da 2o anni, fortunatamente, non ho problemi, ho un pubblico che mi segue. Anche come donna quando ci si propone con delle discipline così particolari ci vuole tantissima tenacia per non mollare. Avere a che fare con la parte istituzionale è molto difficile, i comuni, gli assessorati, la regione. Ho vissuto 10 anni in Germania e questo mi ha insegnato ad essere ancora più ostinata, anche perché questa è la pulsione che mi spinge, soprattutto nel voler coinvolgere anche altri artisti. Qui in Sicilia è molto faticoso, mi hanno invitato spesso all’estero a partecipare ad altri eventi, bellissime iniziative. Noi comunque andiamo avanti e non molliamo per fare del nostro meglio anche in questa terra”, spiega Valeria Geremia, fondatrice della Compagnia Sicula Butoh.

La Compagnia Sicula Butoh con la sua esperienza di oltre vent’anni ha realizzato spettacoli, eventi, workshop in vari festival nazionali ed internazionali, ed in luoghi di alto interesse storico e culturale della Sicilia, tra i quali la Tonnara di Vendicari, la Tonnara di Favignana, il “Castello di Donnafugata”, il “Castello Ursino” e “Palazzo Biscari” di Catania. Con le sue partecipazioni in eventi internazionali e con le molte collaborazioni con artisti da Germania, Spagna, Siberia, Tailandia, Nepal, Messico, Stati Uniti, ha intessuto una vasta rete di contatti nel mondo nell’ambito della danza Butoh e dell’arte in genere.