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Approvato in legge di bilancio un importante emendamento che stanzia nel 202, in sostanza 100 milioni di euro per tutti gli stati d’emergenza dichiarati dal consiglio dei ministri nel 2019 e nel 2020.

In particolare queste risorse serviranno alla realizzazione di interventi per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi, per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, e soprattutto per i danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e paesaggistici e dal patrimonio edilizio. Viene inoltre data alle amministrazioni pubbliche, per l’accelerazione e la messa a terra degli investimenti sul dissesto idrogeologico inerente agli stati d’emergenza, la possibilità di fare ricorso a contratti di lavoro a tempo determinato di personale con comprovata esperienza e professionalità connessa alla natura degli interventi.
“Continua il nostro impegno per i territori più colpiti in questi ultimi due anni da eventi calamitosi, ricordo come se fosse ieri, le grosse mareggiate che hanno colpito la costa tirrenica a fine dicembre del 2019 per la quale è stato deliberato lo Stato d’emergenza giusto qualche mese fa o le emergenze deliberate tra il 2019 e il 2020 che interessano Lipari, Santa Marina Salina, Malfa e lo Stromboli con le sue pericolose eruzioni dell’estate 2019. Con questo stanziamento finanziamo interventi utili anche a queste comunità. Spiace purtroppo però che, per scelte folli e miopi compiute dalla Regione Siciliana quest’anno, non potranno usufruire di questi nuovi fondi i territori, come la mia Barcellona Pozzo di Gotto ad esempio, interessati dalle bombe d’acqua di Agosto e di qualche settimana fa”, conclude il Sottosegretario Alessio Villarosa.