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Al tribunale di Barcellona PG. nella giornata di oggi, presso l’aula F si è tenuta la quinta udienza “Processo caso Massa”.

Il processo partito dalla denuncia di Francesco Genovese, difeso da Vito Calabrese oggi era sostituito da Sebastiano Campanella. Stamane è stato sentito sulle dichiarazioni rilasciate ai carabinieri in qualità di persona informata di fatti, Antonino Prizzi ex Comandante dei Vigili Urbani del Comune di Terme Vigliatore, che ha specificato che la Signora Angela Aspa difesa da Gaetana Cipolla del foro di Catania, collaborava con il Comune avendo l’accesso allo stallo comunale, presso il quale si recava più volte al giorno per fare le terapie, alimentare i cani, pulire e portarli dal veterinario.

In merito alla dichiarazione fatta ai carabinieri secondo la quale, quando Aspa ha portato Massa presso l’asilo del paese, al fine di ottenere contributi, ha risposto di aver appreso tali circostanze da persone del paese, ma che non ha mai effettuato alcune indagini in tal senso, né è in grado di riferire i nomi delle suddette persone.

Infine l’Abbate Oscar Luigi all’epoca dei fatti dirigente provinciale ASP Veterinaria di Messina ha confermato di aver accolto la richiesta della Presidente Aspa, dell’Associazione animalista Randagioioso di trasferimento della proprietà del cane, secondo quanto previsto dalla legge 15/2000 dopo aver effettuato tutte le verifiche della produzione documentale allegata. La prossima udienza è in programma il 16 maggio 2023 per sentire i testi della parte civile.