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Dal prossimo 31 gennaio si aprono le stanze del Villino Liberty di via Roma al nuovo MUT: il Museo Urbano temporaneo, grazie all’impegno dell’Assessore alla Cultura, Avv. Viviana Dottore. Una temporaneità dovuta alle clausole contrattuali, che non permettono il sub comodato d’uso, siglate dal Comune di Barcellona con la Città Metropolitana, proprietaria del villino.

Il villino Liberty, ubicato proprio nella via Roma, all’angolo con la via Operai, è stato fatto costruire nel 1911, subito dopo il terremoto di Messina del 1908, dal medico e barone Ignazio Foti, su progetto dall’ingegnere G. Ravidà. Restaurato nel 2008, è stato reso fruibile nel 2014.
L’intera progettualità di un Museo Urbano, negli anni, è stata sempre avanzata dall’Associazione culturale Genius Loci, adesso riproposta ai nuovi amministratori, con successo, dal Network delle Associazioni culturali.

Un Museo Urbano, in un luogo centrale della città, quindi diventa una grande occasione per poter accentrare, esporre, valorizzare e presentare parte del patrimonio artistico, culturale, storico, museale, architettonico e archeologico della città del Longano. Trasformando di fatto un luogo poco frequentato e mai veramente valorizzato in un punto di riferimento sociale e culturale della città.
“Sette settimane piene di contenuti diversi, visitabile ogni giorno, per tre mesi, grazie all’impegno di varie associazioni/enti/musei/borghi siciliani, che hanno aderito alla prima programmazione e che, per l’occasione, organizzeranno mostre, esposizioni, forum, conferenze e visite guidate”, si legge nella nota dell’associazione culturale Genius Loci.

Con “30 anni di Fumettomania: leggendo un fumetto”, esordisce il 31 gennaio l’Associazione Fumettomania Factory. Poi sarà la volta della Galleria Progetto Città, con i Musei Epicentro, Jalari e Cassata. La Genius Loci, dal 7 febbraio, presenterà una mostra di pannelli con i beni culturali cittadini dal VII al XVI secolo. L’Istituto Foscolo, con il suo Museo Didattico, dal 7 marzo, esporrà una mostra di ceramiche, incisioni e cartapesta. Dal 14 marzo, la Parrocchia San Giovanni Paolo II dei borghi siciliani, con le città di Castroreale, Novara e Montalbano invece dal 21 al 26 marzo. Chiuderà la prima rassegna del MUT, l’Associazione musicale Nino Pino Balotta, dal 4 al 9 aprile, con una esposizione di pannelli.