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Sabato 12 ottobre 2019, in occasione della quindicesima edizione della Giornata del Contemporaneo, l’Associazione culturale GALLERIA PROgetto CITTÀ con il patrocinio culturale dell’Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), dell’Università della Terza Età della Città di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), dell’Ordine degli Architetti della provincia di Messina e della Fondazione Architetti del Mediterraneo di Messina, propone la Mostra dal titolo “Diversità è Identità”, ideata e curata dall’architetto Rosario Andrea Cristelli. 

Una mostra collettiva che indaga la diversità come valore aggiunto, manifestazione di una identità personale ben riconoscibile.

Dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’installazione, alla performance. L’espressività contemporanea si manifesta come frutto di ricerca personale, di esperienza e quindi di rappresentazione di se stessi, con la necessità di lasciare un messaggio al visitatore, piuttosto che un interrogativo se non una affermazione.

Una nuova verità artistica manifestata attraverso il proprio linguaggio espressivo.

Una mostra “aperta” che accoglie il visitatore e gli permette di poter lasciare un segno autografo all’interno di essa, che si potrà storicizzare, a futura memoria.

15 identità diverse, perché identità è diversità, è unicità ma è comunque parte integrante della molteplicità. Rimane fondamentale per gli artisti la costruzione dell’identità linguistica in cui il rapporto con “l’altro” rimane fondamentale ed è per questo che questa mostra incuriosisce, aprendosi al confronto. L’identità artistica contemporanea non è statica, bensì dinamica, in costante divenire. L’identità può essere relazionata al proprio essere, alle proprie radici, al territorio, all’ambiente, alla storia, alla memoria, alle relazioni e alle esperienze reali o virtuali, in continua trasformazione, sensibile alla condivisione, all’apertura, alle differenze.

Saranno presenti in GALLERIA PROgetto CITTA’ di Piazza Stazione 17 nella giornata inaugurale della mostra, garantendo socialità artistica contemporanea: Antonello Alagna, Fabrizio Ciappina, Gabriella Donato, Patrizia Donato, Matt Dragà, Giovanni Gargano, Daniela Genovese, Viviana Genovese, Tina Maio, Paola Pensabene, Silvia Ripoll, Marco Rizzo mentre saranno solo in mostra Luigi Ghersi, Giuseppe Santacroce e Ines Suigo. 

Dopo il successo delle passate edizioni, si rinnova quindi l’appuntamento annuale che inaugura ufficialmente la stagione dell’arte contemporanea organizzato da AMACI.

Per questa quindicesima edizione, sabato 12 ottobre 2019, apriranno gratuitamente le porte i 24 musei AMACI e un migliaio di realtà in Italia e all’estero con un programma multiforme che di anno in anno ha saputo regalare al vasto pubblico una importante occasione per visitare musei, gallerie, fondazioni, associazioni, accademie, studi d’artista, spazi espositivi, luoghi d’arte pubblici e privati, che liberamente decidono di aderire.

Grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e grazie al sostegno e al coordinamento della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del MiBAC anche Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura all’estero potranno organizzare eventi per la valorizzazione dell’arte e della cultura italiana contemporanea.

Come da tradizione, AMACI ha affidato a un artista la realizzazione dell’immagine guida della manifestazione. La scelta dei Direttori dei musei associati è ricaduta su Eva Marisaldi (Bologna, 1966). L’immagine ideata per la Giornata del Contemporaneo da Eva Marisaldi (Bologna, 1966) è la rielaborazione di un frame tratto dal video Legenda del 2002: un’animazione a passo uno in cui alcuni sassi imitano i comportamenti umani raffigurati al cinema, in parlamento, in casa a guardare la televisione. In un’epoca in cui l’eccesso di comunicazione annulla la comunicazione stessa – dalla sovraesposizione mediatica all’utilizzo sproporzionato del web e dei social network – i sassi di Eva Marisaldi, portati nei luoghi della vita personale e sociale, incarnano l’incomunicabilità dei nostri giorni e ci costringono a osservare la realtà da fuori, da un punto di vista inatteso. Come in tutti i suoi lavori, anche in Legenda Eva Marisaldi trae spunto dal nostro contesto sociale, concentrandosi sugli aspetti più nascosti, ermetici ed enigmatici della quotidianità, analizzati attraverso un delicato lirismo compositivo, fatto di piccoli gesti di vita ordinaria.

Prosegue dunque con successo il progetto di affidare a un artista italiano di fama internazionale l’ideazione dell’immagine guida della Giornata del Contemporaneo, che negli anni scorsi ha visto coinvolti Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011), Francesco Vezzoli (2012), Marzia Migliora (2013), Adrian Paci (2014), Alfredo Pirri (2015), il barcellonese Emilio Isgrò (2016), Liliana Moro (2017) e Marcello Maloberti (2018).