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Si alimenta intorno alla bocciatura del bilancio consolidato presentato dall’Amministrazione comunale nell’ultima seduta di consiglio. Sulla questione da Palazzo Longano arriva una nota a firma del sindaco Roberto Materia che cerca di fare il punto. 

“Ha assunto caratteri del tutto peculiari e raggiunto toni anche veementi il dibattito pubblico sugli esiti della seduta del Consiglio Comunale del 29 scorso che ha registrato la bocciatura del bilancio consolidato del Comune per l’esercizio 2018.
Si tratta di un fatto apparentemente tecnico, giacché il bilancio consolidato, per chi non lo sapesse, è quel documento contabile che raccoglie in una summa unitaria – “consolida” appunto – le risultanze dei bilanci delle società partecipate con quelle del bilancio del Comune.
Sorprende questa bocciatura, innanzitutto perché la proposta di delibera è arrivata all’esame del plenum consiliare soltanto dopo un lungo – ed è da ritenere attento ed approfondito – esame in sede di Commissione consiliare (le Commissioni sono formate dagli stessi Consiglieri comunali), senza che in quelle sedi nessuno abbia mai avuto nulla da eccepire.
Le osservazioni, invece, a prescindere dal loro pregio, piombano sui Consiglieri improvvisamente e soltanto nel corso della seduta, quasi a voler creare un clima di dubbio sulla proposta, un clima che appare scientificamente costruito e mirato ad “impallinarla”, come si dice con espressione gergale.
Ma la questione non sta nel merito della proposta o delle eccezioni avanzate, piuttosto nei contenuti della discussione che si è aperta dopo la sua bocciatura.
Per essere chiari, l’approvazione del bilancio consolidato è l’ultimo passo che resta da compiere per perfezionare il percorso di stabilizzazione del personale precario del Comune, un passaggio da tutti indistintamente invocato e sollecitato.
Ebbene, tutti indistintamente, prima di chiunque il personale precario, ma con esso le organizzazioni sindacali, le forze politiche ed anche i singoli consiglieri, sollecitavano l’approvazione del consolidato proprio in funzione della stabilizzazione.
La bocciatura del “consolidato” blocca, dunque, la stabilizzazione.
Sconcerta allora, all’indomani della seduta del Consiglio, leggere i roboanti proclami contro la maggioranza che provengono da quegli stessi Consiglieri che, col loro voto negativo, con la loro assenza in aula o con la loro astensione, hanno decretato quella bocciatura.
Costoro intenderebbero veicolare il messaggio secondo cui la responsabilità degli esiti della seduta consiliare del 29 ottobre è delle sole forze politiche che sostengono l’Amministrazione che non sono state in grado di esprimere una maggioranza d’aula, in modo da addossare all’Amministrazione stessa la responsabilità della bocciatura.
Ora, il fatto che in quella seduta ci siano state delle defezioni nella stessa maggioranza è davanti agli occhi di tutti e questa resta una questione politica interna alla maggioranza stessa, ma è altrettanto evidente e innegabile che il bilancio consolidato è stato bocciato innanzitutto da chi ha votato contro, primi tra tutti i sei consiglieri della minoranza, da chi si è astenuto e da chi, ancora, si è allontanato dall’aula al momento della votazione.
E’ una questione di pura onestà intellettuale! E’ facile fare proclami a difesa dei lavoratori per poi fuggire dalla responsabilità del voto – votando anche “contro” ben sapendo quali sarebbero stati gli effetti di quel voto – e cercare poi di addossare le colpe, le proprie colpe, ad altri.
L’Amministrazione ha fatto quel che doveva e poteva per assicurare il percorso della stabilizzazione!
Chi ha votato contro la delibera del bilancio consolidato ha votato contro la stabilizzazione ben sapendo cosa stava votando! C’è stato anche chi ha votato a favore in Commissione e contro in Consiglio! Oggi se ne assuma la responsabilità politica!
Le campagne elettorali si facciano sui temi del confronto politico, non sulle aspettative dei lavoratori e sulla pelle della gente.
Questi calcoli sono estranei alle valutazioni dell’Amministrazione che continuerà a fare, come ha fatto sin qui, tutto il possibile per assicurare stabilità occupazionale ai lavoratori precari e alle loro famiglie.
Per questo l’Amministrazione ha già ripresentato al Consiglio Comunale la proposta di delibera per l’approvazione del bilancio consolidato!”