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Sulla chiusura della ‘bretella’ realizzata dopo mesi di attesa l’estate scorsa è aperta per pochi mesi dopo un investimento di oltre 150 mila euro, in settimana è intervenuta la consigliera comunale Scolaro sollecitando su una questione di grande rilevanza per la viabilità intercomunale e i disagi patiti da pendolari, automobilisti e la sofferenza delle attività presenti a Calderà. 

Una protesta che ha portato alla nascita di un Comitato nella frazione balneare per far sentire alta la voce con le istituzioni, con l’affissione di striscioni davanti alla porta chiusa di ingresso della bretella

Sulla scottante problematica interviene il consigliere Pietro Maio del gruppo FDI Barcellona, che in una nota spiega che: “condivide il disagio che da tempo manifestiamo a causa dell’interruzione della strada provinciale costiera sul torrente Mela.

E’ pacifico che il nostro Comune non possa esercitare alcuna azione se non quella di sollecitare l’intervento della Città Metropolitana di Messina, Ente titolare dell’infrastruttura pubblica. Il Sindaco Metropolitano continua a non condividere l’importanza della viabilità provvisoria – continua – che per mesi ha garantito il collegamento tra Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo tanto da sostenere che la strada statale sia sufficiente a garantire il regolare flusso viario.
La cosiddetta “bretella” in sede di progettazione da parte del Genio Civile di Messina, ha ricevuto parere favorevole da tutti gli enti coinvolti, a partire proprio dalla Città Metropolitana, che ha confermato anche in occasione dell’apertura della stessa.
E’ notorio che l’Amministrazione Comunale continua a manifestare la più ampia disponibilità a collaborare per la riapertura e vigilanza della bretella provvisoria così come avviene al confine con Terme Vigliatore, nell’attesa che il nuovo ponte sul Mela venga ultimato.

Considerato che, come la Consigliera Scolaro conosce, la Città Metropolitana ne ha esclusiva competenza, – conclude Maio – le chiediamo di farsi interprete e di esporre la questione ai vertici del suo partito che governa l’Ente sovracomunale. Tutti gli appelli dell’Amministrazione Comunale, del tessuto produttivo e dei cittadini sono rimasti inascoltati.
Speriamo che l’intervento della Consigliera Scolaro possa sortire effetto visto che adesso appartengono allo stesso partito politico”.