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Da Palazzo Longano, arrivano nuovi aggiornamenti sulla situazione Covid in città, con un incremento di 4 unità e un guarito, che porta il numero totale a 203 positivi.

Nel consueto bollettino del sindaco Pinuccio Calabrò, prima di spiegare il rapporto positivi per abitanti al fine di chiarire il punto sulla procedura di valutazione di eventuale zona rossa, ha desiderato manifestare “il cordoglio e vicinanza ai familiari del nostro concittadino di 72 anni deceduto ieri al Policlinico di Messina” .

Sull’andamento il primo cittadino dichiara: “Quanto al dato degli attuali positivi, registriamo un incremento di quattro unità che porta il totale a 203 persone. Tre sono i nostri concittadini ricoverati al Covid Hospital del Cutroni Zodda, dove si è registrata una guarigione.

Avendo letto da più parti disinformate disquisizioni – chiarisce sul punto Calabrò – (che creano solo confusione e null’altro) su come la zona rossa viene stabilita, è giusto che vi informi sulle modalità. Lo faccio, come sempre, con dati alla mano.

Ieri ho chiesto al Dipartimento di Prevenzione dell’Asp parere per la chiusura delle scuole che, come sapete già, ha avuto riscontro favorevole “considerato l’alto numero di positivi al tampone molecolare, considerata anche la presenza nel territorio di casi di sospetta variante inglese, considerata la diffusione dei casi nella fascia di età scolare”.

Contestualmente mi è stato comunicato che “stante le indicazioni in atto vigenti, si propone di richiedere, al Presidente della Regione Siciliana, l’istituzione della zona rossa (…) Si fa infatti presente che nell’ultima settimana, periodo compreso tra il 27 marzo ed il 03 aprile, sono stati registrati 144 nuovi casi positivi al tampone molecolare e quindi si supera l’indice cumulativo di contagi previsto di 250 casi ogni 100.000 abitanti che, per il numero di abitanti del comune, risulta essere di 105 casi settimanali”.

E’ giusto conoscere bene le norme prima di avventurarsi in populistiche affermazioni prive di significato e scagliarsi contro chi, ciascuno per la sua parte, fa il proprio lavoro. Il rapporto 250 positivi / 100.000 abitanti per la valutazione di zona rossa non riguarda i positivi totali, ma l’andamento epidemiologico dell’ultima settimana. E purtroppo la nostra città è andata ampiamente oltre la soglia fissata.

Pertanto le autorità sanitarie sulla scorta dei dati in loro possesso hanno chiesto al Presidente della Regione di dichiarare la zona rossa.