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Si è svolto nella serata di ieri, domenica 15 gennaio 2023, presso la Basilica Minore di San Sebastiano Martire a Barcellona Pozzo di Gotto, un emozionante ed applauditissimo concerto eseguito dal noto Coro Polifonico “Ouverture”, vera eccellenza del nostro territorio.

 

Si tratta di un appuntamento ormai abituale che ogni anno si tiene nella domenica che precede la Festa dedicata al Patrono della città San Sebastiano, al quale l’evento è dedicato. Quest’anno poi gli “Ouverture” hanno cantato anche per l’indimenticabile corista Salvo Ferlazzo, scomparso proprio nei giorni scorsi ed i cui funerali si sono tenuti in questa stessa chiesa. E l’Arciprete Padre Tindaro Iannello, nei suoi ringraziamenti di chiusura, lo ha ricordato con affetto.

Tornando al concerto, assente il M° Giovanni Mirabile, ha diretto brillantemente il vicedirettore del Coro, il M° Dominga Raimondo mentre hanno fatto da presentatori Nino Pollicina e Valeria Di Brisco. Il programma ha avuto una prima parte dedicata a brani classici ed una seconda nella quale sono stati cantati pezzi della tradizione natalizia. Partenza con il brano “Si Quaeris” ed il Coro disposto al centro e ai lati del pubblico. Il pezzo fu composto da Fra Giuliano da Spira nel 1233 in onore di Sant’Antonio. Quindi disposizione classica sotto l’altare e si è proseguito con “Locus Iste”, mottetto sacro composto da Anton Bruckner nel 1869. “O Magnum Mysterium” ci ha raccontato il mistero della nascita di Cristo seguito da “Dixit Maria”, mottetto di Hassler composto del 1591. “Beata Viscera Mariae Virginis” nella versione composta da Roberto Di Marino del Coro Giovanile Italiano, e “O Nata Lux” di Tallis del 1500, hanno chiuso la prima parte.

Il secondo momento del concerto ha preso il via con “Gaudete”, canto di origine tardo medievale del 1582, per poi continuare con “Carol of the Bells” scritto nel 1936 dal compositore statunitense di origini ucraine Wilhousky. “Adeste Fideles”, tratto da un tema popolare irlandese del 1743 e “Patapan”, canto francese scritto attorno al 1700 dal poeta Bernard de La Monnoye hanno affascinato il numeroso pubblico presente in Basilica. Finale col botto con Hallelujah di Leonard Cohen e Baba Yetu ovvero il Padre Nostro in lingua swaiili.

Voci soliste in “Hallelujah” Claudio Genovese e Valeria Di Brisco, solista di “Baba Yetu” Nunzio Milone. Al pianoforte ha accompagnato alcuni brani il M° Martina Genovese. Alla fine standing ovation e applausi scroscianti per tutti i protagonisti di questo meraviglioso concerto che conferma ancora una volta l’elevato spessore del Coro Polifonico “Ouverture”.