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Sulla gestione dei rifiuti nella città del Longano, interviene la consigliera Ilenia Torre.

“Si lavori per garantire una migliore gestione di questo settore. Si punti ad nuovo bando con criteri selettivi rigorosi e inflessibili. Si ricerchi il meglio esistente sul mercato

Alla luce delle gravi criticità che nel corso del tempo hanno riguardato la Città di Barcellona Pozzo di Gotto con riferimento al settore dei rifiuti e in considerazione della scarsa percentuale dei livelli di raccolta differenziata sul nostro territorio, – sottolinea la Torre – non appare superfluo accendere i riflettori su un tema che continua a destare molte perplessità.
È ormai testato che la nostra Città è nettamente divisa in due: se da una parte non mancano i cittadini virtuosi, dall’altra c’è chi si rifiuta di rispettare le più basilari regole del vivere civile, continuando a mettere in atto pratiche non certo virtuose.
Inutile sottolineare che lo stato di degrado determinato dall’abbandono selvaggio di rifiuti in ogni angolo della Città ha raggiunto livelli a dir poco imbarazzanti ed è all’evidenza di tutti che gli sforzi delle Amministrazioni che si sono succedute per garantire una migliore vigilanza del territorio e per individuare, sanzionare ed educare gli incivili non sono stati sufficienti.
L’attuale situazione economico-finanziaria del Comune è oggi aggravata dai notevoli costi di una raccolta differenziata che continua a non decollare.
Gli scenari cui andremo incontro continuando di questo passo non sono certo confortanti. Il rischio di dover smaltire i nostri rifiuti all’estero è ogni giorno più concreto e se diventasse realtà a pagare le conseguenze sarebbero solo i cittadini, che verrebbero gravati di costi ancor più elevati.
E allora, in considerazione del fatto che il contratto di cinque anni con l’attuale gestore è scaduto, è questo il momento di ricorrere a tutte le possibili soluzioni volte ad ottenere un servizio migliore.
Sono in corso i lavori preliminari per la pubblicazione del nuovo bando di gara e, dunque, per l’individuazione di un nuovo gestore che dovrà occuparsi di questo servizio nei prossimi anni.
Condividendo in toto le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dalla Cgil Funzione Pubblica e apprese dalla stampa, non posso che evidenziare l’importanza di un’adeguata e puntuale attenzione rispetto a quelli che saranno i criteri selettivi del nuovo bando di gara, attraverso i quali si dovrà puntare al massimo.
Se l’Amministrazione non vuol far correre alla Città il rischio di un ennesimo fallimento dovrà vigilare affinchè venga fatto ricorso a parametri di selezione rigorosi e inflessibili, volti a ricercare e individuare il meglio esistente sul mercato.
La Città ha bisogno di cambiamento, di innovazione, di tecnologia, di mezzi e strumenti all’avanguardia. È necessario che chi avrà l’arduo compito della gestione dei rifiuti a Barcellona Pozzo di Gotto abbia una solida struttura, sia dal punto di vista economico, che aziendale.
Solo una realtà ben organizzata, solida e ben strutturata potrà farsi carico di tutelare quegli stessi lavoratori che hanno già vissuto sulla propria pelle, in un passato non troppo remoto, i disagi dell’essere stati dipendenti di Aziende che non riuscivano a garantire loro né condizioni di lavoro adeguate, né stipendi a fine mese.
Si attui il più ampio coinvolgimento del Civico Consesso, delle forze associazionistiche e sindacali e di tutti coloro che possono fornire spunti utili per individuare le migliori soluzioni per la Città, si valutino le migliori strategie di intervento, si effettui una programmazione mirata che partendo dalle cause che hanno determinato l’attuale stato di incuria possa condurre a risultati diversi”.