Condividi:

La città di Barcellona Pozzo di Gotto è pronta per onorare il proprio Patrono San Sebastiano Martire nella giornata di lunedì 20 gennaio, quando la festa raggiungerà il culmine con il Pontificale delle 11.00 presieduto dal Vescovo Ausiliare Sua Ecc. Rev.ma Mons. Cesare Di Pietro alla presenza dei Sacerdoti di tutto il Vicariato e con la Solenne Processione pomeridiana.

Già dal 6 gennaio 2020, giorno dell’Epifania, hanno preso il via le operazioni di preparazione delle celebrazioni in Basilica con la “discesa” della bellissima statua del Santo dalla propria cappella e la posa della stessa sulla Vara. Quindi sabato 11 gennaio al via la Novena in Basilica mentre alle ore 19.00 di domenica 12 si è svolto il tradizionale concerto della corale “Ouverture” diretta dal Maestro Giovanni Mirabile. A seguire per tutta la settimana le celebrazioni dedicate fino ai Vespri di domenica 19. Quest’anno poi vi sarà la novità – ne parliamo in un articolo specifico – dell’incontro “La Festa del Santo Patrono” di giovedì 16 presso la Biblioteca Comunale” Nannino Di Giovanni” organizzato dall’Amministrazione Comunale insieme alla stessa Biblioteca.

 

Domenica 19 e lunedì 20 gennaio il centro cittadino compreso tra Piazza Duomo e Piazza San Sebastiano tornerà ad essere popolato da una pittoresca moltitudine di bancarelle mentre sarà presente nell’aria il profumo intenso della “Giaurrina”, il caratteristico dolce di San Sebastiano realizzato con miele caramellato che viene a lungo sbattuto, mentre è ancora tiepido e malleabile, contro un’asta di legno munita di un gancio. Farà il suo ritorno, nelle giornate di sabato 18, domenica 19 e lunedì 20 gennaio, anche il Mercatino dell’Antiquariato nei Giardini Oasi, in una veste speciale ed organizzato dal Museo Cassata.

L’origine della Festa di San Sebastiano Martire storicamente si può far risalire alla fine del ‘500, quando, nella contrada denominata “Bassalona” dipendente da Castroreale, venne costruita una grande Chiesa, dedicata al Santo Martire, perchè proteggesse la zona dalla peste che, infierendo nella vicina Messina, era ormai diventata un terrificante flagello. Verso la fine del sedicesimo secolo, era infatti vivo il ricordo, e con esso la paura, della peste che a più riprese (anni 1524 – 1575 – 1576 ) aveva imperversato in Sicilia, causando grande strage, soprattutto a Messina.

 

Da allora puntualmente ogni anno si rinnova a Barcellona P.G. la Festa di San Sebastiano il 20 gennaio ed anche in questo 2020 sin dal mattino inizieranno le Celebrazioni Eucaristiche in Basilica mentre alle 9.30 la Banda Musicale  Placido Mandanici dell’ “ACM Eduardo Russo” farà il suo giro per le vie cittadine. Alle 10.45 in programma l’accoglienza sul sagrato della Basilica del Vescovo Ausiliare Mons. Di Pietro che celebrerà il Solenne Pontificale delle 11.00.

Nel pomeriggio alle 15.30 il via alla Processione del bellissimo simulacro di San Sebastiano per le vie della città, accompagnata dalla Banda Musicale “A.C.M. Eduardo Russo”, che quest’anno toccherà la zona di Via degli Studi per poi giungere, attraverso le Vie Volta e Mandanici, fino alle Case Popolari di Via del Mare ed infine tappa alla Vecchia Stazione e attraverso la Via Roma rientro in Basilica all’imbrunire, intorno alle 17.30. Alle 19.00 l’ultima Celebrazione mentre fino a tarda serata Piazza Duomo e Via Roma sino a Piazza San Sebastiano saranno strapiene di gente in giro fra le bancarelle a godersi la festa passeggiando e sgranocchiando, profumata “calia” o gustando proprio la “Giaurrina”, il dolce tipico della festa.