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Nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 1 febbraio 2020, si è tenuto a Barcellona Pozzo di Gotto l’evento “Nigra Sum Sed Formosa”, organizzato dall’Associazione Culturale “Genius Loci” insieme all’all’Arcipretura Santa Maria Assunta di Pozzo di Gotto e alla Confraternita delle Anime del Purgatorio e volto alla valorizzazione dei genii loci e del patrimonio storico cittadino.

In questa circostanza il protagonista è stato l’artista barcellonese Francesco De Francesco e l’appuntamento ha avuto due momenti: prima un interessante convegno in un affollato Auditorium San Vito, a seguire la posa di un dipinto di De Francesco nell’attigua Chiesetta delle Anime del Purgatorio.

Il Convegno è stato aperto dai saluti del Presidente della “Genius Loci” Bernardo Dell’Aglio, il quale ha introdotto l’evento inquadrandolo nel contesto delle varie iniziative intraprese dalla propria associazione che, come già detto, mira ad attenzionare le cose e le persone culturalmente importanti del territorio. Come la figura di De Francesco, pittore, scultore e illustratore, autore della Fontana dei due fiumi “Idria e Longano” di Piazza Duomo.

Secondo intervento è stato quello di Mons. Santino Colosi, Arciprete di Santa Maria Assunta, il quale ha tracciato un quadro storico sulla Madonna e sull’iconografia sacra a partire dall’arte bizantina, facendo infine un parallelo fra il dipinto di De Francesco e la Madonna di Tindari, alla quale non troppo velatamente l’opera si ispira, anche per il titolo che le è stato dato, per l’appunto quel “Nigra Sum Sed Formosa” che da sempre caratterizza la nostra venerata Madonna Nera.

A seguire molto interessante è stata anche la relazione del critico d’arte Nino Sottile Zumbo che ha parlato dei vari lavori dell’artista De Francesco, dalla Fontana dei due fiumi ai tanti libri dei quali ha firmato le illustrazioni, dalla pala d’altare raffigurante la Trinità e le Anime purganti fino al quadro stesso che è stato oggetto di questo evento, e ne ha dato una interpretazione “politica” evidenziando come De Francesco abbia probabilmente voluto sensibilizzare sulla tematica dei migranti oggi di così grande attualità.

Ultimo intervento quello di Marcello Crinò, membro storico della “Genius Loci” nonché Presidente della “Corda Fratres” il quale ha parlato dell’Auditorium di San Vito e della Chiesetta delle Anime del Purgatorio sotto il profilo artistico-architettonico denunciando la mancata accessibilità alla cripta di San Vito, per problemi all’impianto di areazione e per l’umidità che sta progressivamente provocando ulteriori danni alle cassette contenute. Infine vi è stato un intervento fuori programma da parte di Rita Martino che ha contestato la dicitura “Nigra Sum Sed Formosa” definendola razzista.

A chiusura del Convegno il numeroso pubblico presente si è spostato nella Chiesetta delle Anime del Purgatorio dove è stata appesa alla parete l’opera di Francesco De Francesco “Nigra Sum Sed Formosa” che nei colori e nello stile pittorico richiama la già citata pala d’altare dello stesso autore posta nella chiesetta nel 2015. Foto di rito ed appuntamento al prossimo evento “Genius Loci” che sarà dedicato ad un altro dei genii loci, Filippo Bartolone.