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E’ giunta in serata la comunicazione della sospensione dalla carica di primo cittadino di Barcellona. È l’esito della bufera giudiziaria che ha travolto il Comune lo scorso venerdì. Carmela Librizzi, prefetto di Messina da pochissimi giorni, ha, infatti, sospeso il sindaco di Barcellona, Roberto Materia, dalla carica di primo cittadino. Un provvedimento che avrà valore fino a quando sarà costretto al divieto di dimora, disposto dal Tribunale di Barcellona, che già di fatto gli impediva di esercitare la funzione.

Lo scorso 16 febbraio, Materia è stato raggiunto dalla misura cautelare, coinvolto in un’inchiesta sulle connivenze dell’amministrazione sui lavori abusivi di un suo assessore, Angelo Coppolino, costretto a dimettersi già nel 2016, dopo il sequestro dei due beni che aveva ristrutturato abusivamente.

L’inchiesta ha coinvolto altre sei persone, compreso il segretario comunale, Santi Alligo, e vice comandante della polizia municipale. “Non un ente di servizio pubblico, ma una istituzione a loro completa disposizione”, questo il quadro ricostruito dagli inquirenti. L’interrogatorio di garanzia di Materia è previsto per giovedì, nel frattempo si attende il ricorso al Tdl: “Abbiamo piena fiducia nella magistratura, dimostreremo che il reato contestato è insussistente, aspettiamo con fiducia il Tribunale del Riesame”, ha commentato Tommaso Calderone, difensore di Materia.