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Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota dell’arch. Rosario Andrea Cristelli che, con grande rammarico, in qualità di Presidente dell’Associazione Culturale GALLERIA PROgetto CITTA’ e di responsabile della sede espositiva di Piazza Stazione, 17  prende atto dello stato in cui si trovano attualmente i rivestimenti marmorei e la panchina in prossimità degli spazi esterni alla sede che fanno parte del Parco Maggiore La Rosa.

In premessa teniamo ad evidenziare che la nostra Testata Giornalistica on line “OraWebTv” sposa totalmente il grido di amarezza di Cristelli e tutti noi auspichiamo che vengano presi al più presto seri provvedimenti. 

“Qualche giorno fa non era così; questi spazi, di recente, con successo, sono stati animati dai laboratori creativi di lettura e arte contemporanea “A spasso con i libri” cui hanno partecipato decine di famiglie e non era così. Avevamo provveduto personalmente a pulire e sanificare prima e dopo gli eventi e tutto era in ordine. Addirittura ora manca il tubo di scarico delle acque piovane che era presente fino a qualche giorno fa. Trovo grave che, nonostante l’impegno profuso dalle scuole e dalle associazioni culturali attivissime in città a tutela della Bellezza, ci siano ancora atteggiamenti di questo tipo. Non mi sconvolgo ma mi indigno. Il mio invito è rivolto alle famiglie degli adolescenti, gli stessi che in massa scorrazzano in maniera maldestra e impavida in prossimità del parcheggio antistante l’ingresso al Parco La Rosa; gli stessi adolescenti che, come oramai risaputo spesso insultano e offendono le persone anziane, andando anche in escandescenza al primo ammonimento.”

Come se la recente installazione delle librerie ecologiche “frigobooks” in quei luoghi avesse sortito l’effetto contrario a quello auspicato.

Il Presidente di GALLERIA PROgetto CITTA’ si rivolge al Sindaco, Agli Assessori, a tutte le Istituzioni preposte, ai Servizi Sociali, agli Uffici che si occupano di Politiche giovanili, alle Forze dell’Ordine perché ci sia più attenzione e vigilanza. Qualora si riuscissero a individuare i responsabili, attraverso il sistema di sorveglianza interno al Parco, si spera vivamente che vengano obbligati al ripristino dei luoghi a loro spese e di loro pugno, possibilmente accompagnati nelle operazioni di ripristino dai loro genitori, comunque responsabili.

L’unica arma contro questo tipo di violenza culturale è l’Educazione Civica attiva, il risveglio del senso di responsabilità, la riscoperta della civitas. Inoltre ricordo a me stesso che Piazza Stazione merita di essere attenzionata e qualificata con il decoro e la dignità urbana, che la città merita. Faccio mio il messaggio della scrittrice Maria Pia Morelli che proprio oggi ha lanciato ai più giovani nel progetto “Libriamoci”: “Siate sempre custodi del nostro patrimonio, amatelo, promuovetelo e valorizzatelo”.