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Nuove fibrillazioni all’interno della coalizione di centro-destra, a due settimane dal primo Consiglio comunale, la consigliera Ilenia Torre, prima degli eletti nel gruppo di Diventerà Bellissima, annuncia la decisione di passare al gruppo misto del prossimo civico consesso. 

Un segnale di evidente rottura con il movimento che fa riferimento in provincia all’On. Pino Galluzzo, che ha inserito due assessori nella squdra del sindaco Pinuccio Calabrò.

“Ho condotto una campagna elettorale sulla scorta di una promessa cui non verrò mai meno: garantire alla mia comunità il mio impegno assoluto ad occuparmi dei problemi veri della Città, partendo dalla visione di quelli che sono sempre stati i valori di un Centro democratico a cui mi sono sempre ispirata. Questo ultimo aspetto ha tracciato la distanza da certe logiche di partito in cui fatico ad identificarmi. Mi sono candidata dovendo operare in assoluta solitudine e interagendo solo col mio elettorato. Ringrazio di vero cuore tutti coloro che hanno creduto in me e che mi hanno sostenuta conferendomi un così alto numero di suffragi. Ora, la mia speranza ed il mio unico obiettivo sarà non deluderli. In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, la responsabilità della politica deve crescere proporzionalmente alle nuove esigenze, per rispondere nel modo più efficace possibile alle criticità emerse con il violento diffondersi della pandemia.

Criticità che, in territori come Barcellona P.G., si sommano a problematiche ormai storicizzate. Serve, pertanto, un nuovo corso che dovrà aspirare alla più alta concezione di responsabilità istituzionale. Ed è per questo che, pur rimanendo nel grande schema dei valori ideali a cui mi ispiro, non intendo in alcun modo rimanere coinvolta in quelle piccole, inevitabili beghe per la spartizione di brandelli di potere che, oltre a creare pericolose inimicizie all’interno delle coalizioni, fanno perdere lucidità e capacità progettuale a chi dovrebbe avere la responsabilità di guidare l’Amministrazione e la comunità che rappresenta. Per questo, desidero mantenere una libertà d’azione e di pensiero che mi consenta di fornire un contributo scevro da interessi particolari, ma sempre rivolto all’interesse generale dei miei concittadini. E per sottolineare questa mia condizione, in modo che non possa essere fonte di equivoci di alcun genere, scelgo di aderire al Gruppo Misto del Consiglio comunale di Barcellona P.G”.