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È stato un incontro molto partecipato quello tenutosi nella mattinata di ieri, lunedì 6 giugno 2022, presso il Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto e dedicato alla memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nel Trentennale delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio.

L’Amministrazione comunale nella persona dell’Assessore alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione Avv. Viviana Dottore, ha curato nei minimi particolari questo Convegno che ha visto protagonista il Dott. Angelo Cavallo, attuale Capo della Procura della Repubblica di Patti, per anni sostituto alla Direzione Distrettuale Antimafia con importanti risultati, a fianco del Dott. Vito Di Giorgio. Hanno coordinato le più importanti indagini antimafia dell’ultimo decennio, in particolare il maxi filone Gotha sui nuovi clan di Barcellona.

E proprio l’avere lavorato alla DDA  ha permesso al Dott. Cavallo di raccontare e raccontarsi davanti ad un teatro pieno di studenti, che hanno potuto apprendere dalla viva voce del magistrato le dinamiche ed anche i particolari agghiaccianti, non solo delle stragi palermitane ma soprattutto delle vicende avvenute a Barcellona Pozzo di Gotto, la nostra città.

In una interessante chiacchierata con la giornalista Cristina Saja, che è anche avvocato, il Procuratore di Patti si è soffermato sulle sue personali emozioni, ha analizzato i delitti più efferati, ha illustrato le indagini più spinose poi portate a termine per assicurare alla giustizia pericolosi criminali. Significative le sue conclusioni: vivere non rispettando le leggi, a tutti i livelli, dal più basso al vertice della mafia, è qualcosa che conviene non fare poiché si finirà male, prima o poi.

Erano presenti in teatro rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delle Associazioni, Dirigenti Scolastici, il Presidente del Consiglio comunale Angelo Paride Pino, ovviamente l’Assessore Viviana Dottore ed il Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Pinuccio Calabrò, nei confronti del quale il Dott. Cavallo ha avuto parole di elogio, definendolo “un valente esponente dell’Avvocatura col quale mi sono spesso confrontato nel rispetto dei differenti ruoli”, certamente una gratificazione importante per la professionalità del primo cittadino che come ben sappiamo è un penalista.

L’incontro, che è stato integrato anche dalla visione di spezzoni di telegiornali dell’epoca delle stragi, si è chiuso con l’intervento sul palco di tanti studenti che hanno posto domande al Dott. Angelo Cavallo. Un evento importante che ci auguriamo possa  non essere un mero ricordo ma servire soprattutto a fare di queste giovani generazioni uomini rispettosi della Legge nel loro futuro.