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“Com’eri vestita” è la domanda che, puntualmente, in tutto il mondo, viene posta alle donne vittime di violenza sessuale.

La domanda, che sottende gravi stereotipi sessisti e pregiudizi, ha delle pesanti implicazioni e un impatto negativo sulla donna poiché presuppone l’idea che la vittima avrebbe potuto evitare lo stupro se avesse indossato abiti diversi.
“La violenza sessuale non è colpa delle vittime, qualunque cosa indossino” è questo il messaggio chiaro che la mostra vuole lanciare.
“Com’eri vestita?”, vuole rendere visibili e tangibili gli stereotipi ed attivare una riflessione verso la
consapevolezza che la responsabilità ricade solo sul suo autore.
La mostra è un progetto realizzato per la prima volta nel 2013 dall’Università del Kansas con il titolo
originale “What were you wearing?” ed è stato adattato alla realtà italiana da Libere Sinergie.
“Com’eri vestita?” ha già ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Dipartimento
delle Pari Opportunità del Consiglio dei Ministri, della Regione Siciliana – Dipartimento della Famiglia delle
Politiche Sociali e del Lavoro, della Consigliera Nazionale di Parità, dell’Università degli Studi di Messina, del
Comune di Capo d’Orlando e dell’ARS.
Il CeDAV Centro Donne Antiviolenza di Messina, in collaborazione con l’associazione Pink Project di Capo
d’Orlando e con le associazioni Eimi’ ed Arb, nell’ambito delle azioni di prevenzione e contrasto della
violenza maschile contro le donne e in occasione delle iniziative promosse per lo STRETTO PRIDE Messina
2019, inaugura la mostra, giorno 4 giugno 2019, alle ore 18, nel Foyer del Teatro Vittorio Emanuele.
La mostra rimarrà aperta al pubblico nei giorni 5,6,7,8 giugno dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore
16.00 alle ore 19.00