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Facilitare l’accesso alle case in locazione incentivando la stipula di contratti a canone concordato. E’ questo il contenuto di una mozione, presentata dal consigliere Mamì e approvata durante la seduta di Consiglio Comunale del 30 giugno 2016.

L’art. 2 comma 3 della Legge 431/98 prevede la possibilità di stipulare contratti di locazione a canone concordato sulla base di accordi definiti in sede locale tra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative, da depositare a cura delle organizzazioni firmatarie, presso ogni Comune dell’area territoriale interessata. Tale accordo è mancante nel Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, definito ad alta densità abitativa dalla delibera CIPE del 13 novembre 2003. Con la mozione si impegna il Comune a favorire l’incontro tra le organizzazioni sindacali così come previsto per legge al fine di dotare la nostra città di un accordo che renda più semplice l’applicazione della normativa. Detti accordi sono già stati stipulati non solo dal Comune di Messina, ma anche dai vicini comuni di Milazzo e Villafranca Tirrena.

“Il problema delle locazioni è molto sentito nel nostro territorio, specialmente tra le giovani coppie che spesso ritardano l’inizio di una vita comune per l’impossibilità di trovare un’abitazione a prezzi calmierati, – dichiara il consigliere Mamì, promotore della mozione – con questo strumento, se adeguatamente pubblicizzato, si faciliterà l’accesso alle locazioni grazie ad agevolazioni fiscali, previste per legge, per il proprietario dell’immobile sia ai fini IRPEF che ai fini IMU/TASI che, riducendo il carico fiscale sul locatore, contribuiranno a spingere al ribasso i canoni, dando al conduttore anche la possibilità di beneficiare di una detrazione IRPEF maggiorata.” Adesso spetterà all’Amministrazione procedere alla convocazione delle sigle sindacali per promuovere la stipula dell’accordo.