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L’emergenza sanitaria dovuta al covid-19, rischia di creare anche un vero ‘shock economico’ per l’intero paese Italia ed anche per il territorio provinciale, fatto di piccoli e medi imprenditori, e numerosi e laboriosi, artigiani e commercianti.

Giorni di ‘quarantena’, in cui tutti i settori aziendali sono bloccati per cause maggiori, con il fine di contenere il contagio, salvaguardare la salute e ripartire il prima possibile. Ma sono anche giorni di preoccupazioni ed ansie per gli imprenditori che, devono affrontare spese contingenti che pesano come un macigno non potendo onorare per via del fermo totale.

Da qui la proposta del Capo-gruppo Ars di Forza Italia On. Tommaso Calderone, che la definisce “una grande idea: Niente assegni protestati per i piccoli imprenditori in difficoltà”. Calderone ha ascoltato le istanze del territorio, portando il “‘grido di dolore’ della nostra gente”.
“I nostri Senatori hanno presentato l’emendamento al Senato. Da giorni avevo una interlocuzione – spiega il deputato regionale – sull’argomento con i senatori Giammanco e Papatheu, che erano già “sul pezzo”. Li ringrazio di cuore e mi auguro che il Parlamento voti all’unanimità l’ emendamento”.

In sostanza con un emendamento all’art. 59 del decreto Cura Italia, come si legge nella nota del partito forzista: “I senatori Gabriella Giammanco, Urania Papatheu e Renato Schifani, del gruppo parlamentare di Forza Italia a Palazzo Madama, propongono una misura a favore dei piccoli imprenditori, mediante la proroga del termini di scadenza degli assegni, fissandola al 31 ottobre 2020. La proposta nasce dalla considerazione che per gli assegni non è considerabile un termine di scadenza che possa essere oggetto di proroga. Gli effetti sarebbero evidenti: il protesto dello strumento di credito. Con tale emendamento si agisce sulle conseguenze del medesimo, evitando per il tempo prestabilito sanzioni amministrative e penali, sospendendo le pubblicazioni nei registri fino al termine successivo al 31 ottobre 2020 e ampliando a tale data la facoltà di pagamento postuma, come previsto dalla L. 386/1990.

Esprime soddisfazione l’On. Tommaso Calderone, promotore dell’iniziativa, a seguito della crisi economica scaturita dall’emergenza del Covid-19. “Forza Italia conferma la sua attitudine e tutela per il mondo dell’imprenditoria. Sono molto felice, da giorni ne parlavo con i senatori Giammanco, Papatheu e Schifani che ringrazio per la loro vicinanza e per il loro impegno sul campo. La richiesta è pervenuta in questi giorni dal territorio, – conclude il deputato barcellonese – nella fattispecie dai tanti piccoli imprenditori disperati, che chiedono aiuto per il sostentamento delle proprie aziende”.