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Il Dott. Fabio Martino Battista è da qualche settimana il nuovo Segretario Generale del Comune di Rieti.

Continua la brillante carriera professionale di questo giovane barcellonese che ormai da anni si fa onore e dà onore alla città del Longano, che deve andar fiera per questo proprio figlio che, lo ricordiamo, alcuni anni fa fu il più giovane Segretario comunale d’Italia. Potremmo snocciolare il curriculum del Dott. Battista ma in questo pezzo ci piace sottolineare un altro aspetto di questa notizia: non mera cronaca bensì qualcosa in più…

Avremmo dovuto parlarvi del nuovo incarico di Fabio Martino Battista già dal 17 agosto, quando lo stesso inviò un comunicato stampa. Il destino ha voluto che non vi sia stata la possibilità di scrivere immediatamente l’articolo. Poi ecco che un altro evento, ben più forte, ha fatto sì che la notizia passasse in secondo piano: il terribile terremoto che proprio nella provincia di Rieti ha mietuto morte e distruzione. Accumoli epicentro, Amatrice il bellissimo Borgo che più di tutti ha pagato in fatto di vite umane oltre che di crolli.

Il nostro Fabio Battista era lì da alcuni giorni, aveva preso servizio nella nuova sede. Mai si sarebbe aspettato un esordio di tal fatta. Ed invece si…la paura e poi il rassicurare la famiglia rimasta a Barcellona. Si parla così male dei social network ma a volte questi permettono di “comprendere il vissuto” degli iscritti. Dal suo profilo il Dott. Battista sin dal giorno del terremoto aggiorna sui soccorsi, si occupa del coordinamento di questi insieme alla Protezione Civile. Lo abbiamo visto in una tenda al lavoro, ed abbiamo scelto proprio questa significativa fotografia per corredare il presente scritto.

Ed abbiamo letto il suo pensiero. I suoi commenti a tutto quello che sta avvenendo. Balza subito agli occhi la sensibilità dell’uomo oltre all’operosità del professionista. Ci piace farvi leggere uno dei pensieri che ha postato sulla propria pagina: “Sto pensando…. alle migliaia di persone che hanno perduto la casa, i propri ricordi, la loro storia. Sto pensando a chi ha perduto (e sono centinaia) una persona cara; sto pensando ai beni culturali che abbiamo perduto; sto pensando alle migliaia di Forze dello stato Volontari che stanno aiutando, sto pensando alle persone che “si sono salvate” e psicologicamente non avranno più una vita come prima, sto pensando al “perchè”… e se come uomo sono “a mani vuote” come credente dico “Signore fammi comprendere”: Ogni giorno ci affrontiamo, ci contrastiamo, ci “dileggiamo”, creiamo falsità….. a che pro? Fratello, sorella, questa notte potremmo trovarci nella stessa situazione e che cosa presteremmo come “sintesi” della nostra vita ? Odio o rancore o risentimento politico? Differenza sociale? Diversità di colore, razza o provenienza? Se fossimmo stati ad Amatrice, chiunque fossimo, saremmo morti o resistenti alla vita? Solo un caso di fortuna ? Sorella o fratello, che oggi imprechi contro il governo, l’Europa o chi sa chi !!!!!! Ti sei domandato/a chi sei tu ? Chi sei stato nella tua vita ? Hai saputo esprimere le tue idee nel rispetto o con rancore o odio? A che serve??? Ricordiamoci che (per fortuna) la morte arriva per tutti, ed in quel momento a chi ci accoglierà (credenti o non) ci presenteremo per ciò che siamo stati. Sorella o fratello: sei sicuro che le tue parole, i tuoi giudizi, a volte, non siano stati peggiori di un “terremoto” per chi le riceveva? Pensa prima di parlare, rifletti prima di giudicare e soprattutto ama, si AMA anche chi non la pensa come Te. Perchè l’odio, il rancore, la critica esasperata sono per una persona come un terremoto. Riflettiamo, cari amici, e cerchiamo più il bene comune invece del contrasto. Non è “politico”? . Certamente ! Ma è umano. E noi siamo donne ed uomini, che dinanzi a disastri, come questi giorni, siamo tutti “nudi”. Riflettiamo, per favore e non mi venite a dire che ho parlato da “prete”, ma ho parlato come “uomo, donna, persona”!”

Leggendo le parole del Dott. Fabio Martino Battista ci piace pensare che vi sia un “disegno da parte di una Entità Superiore…” che ha portato questo figlio di Don Bosco (ricordiamo che Battista è Presidente degli ex allievi dell’Oratorio Salesiano della propria città) proprio a Rieti, in coincidenza con il terremoto. Non una persona qualsiasi, ma anche lui come i tanti che in questa fase si stanno adoperando nei soccorsi, un “uomo del fare”. Per questo motivo abbiamo scelto di dare a questo articolo un taglio diverso e inserirlo non a caso proprio nel giorno in cui Amatrice dà l’estremo saluto alle sue tantissime vittime innocenti, perché a volte invece della fredda cronaca è preferibile raccontare ai lettori eventi che scaldano il cuore pur in tragedie come quella che sta vivendo il Centro Italia. Perché anche dai fatti più terribili può germogliare un piccolo seme di positività!