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È stata consegnata giovedì scorso, presso il Palazzo Comunale “Cav. Peppino Salpietro” di Falcone, la richiesta di Consiglio Comunale, in seduta straordinaria, presentata dai consiglieri Carmelo Caliri e Filippo Saccone del gruppo “Passione e impegno per Falcone” avente come punti all’ordine del giorno la proposta di revoca della tanto discussa Ordinanza dell’Area Tecnica del Comune di Falcone N.ro 03/17 – che ha istituito il senso unico di marcia fra la via comunale Fiume ed il ponte sul torrente Elicona – e l’invio di un documento di protesta a seguito della possibile annunciata chiusura del P.T.E. di Falcone, notizia che è stata riportata anche da ordini di stampa locale e che ha destato preoccupazione fra la popolazione.
Risale allo scorso gennaio l’Ordinanza del Comune di Falcone, con il quale il Sindaco, Carmelo Paratore, nella sua qualità di Responsabile dell’Area Tecnica, dall’ 1 marzo 2017, ravvisando delle questioni di pubblica incolumità, andava a disciplinare il regime di circolazione della Via Roma, nel tratto compreso tra la Via Comunale Fiume e il ponte sul torrente Elicona, con l’imposizione del senso unico di marcia, in direzione consentita PA-ME.
“A causa del disagio creato alla cittadinanza, non solo di Falcone ma anche dei paesi limitrofi, in particolare di Oliveri, immediatamente dopo l’entrata in vigore dell’ordinanza, un gruppo spontaneo di cittadini iniziava una Petizione Popolare per la revoca della stessa e invocando eventuali misure meno gravose, adducendo, fra le motivazioni, la proprietà e pertinenza alla Città Metropolitana di Messina (SP 104 di Guarnazzo) del suddetto tratto di strada; l‘incremento del volume di traffico nel periodo estivo, in entrambe le direzioni, di pedoni, velocipedi, ciclomotori e motocicli; l’allungamento di più di 2 Km per raggiungere il vicinissimo comune di Oliveri e il conseguente transito della SS113 come unica soluzione con conseguente aumento di rischi per biciclette, ciclomotori e motocicli prevalentemente condotte da giovani, adolescenti e a volte anche giovanissimi; il fatto che non si sono mai verificati incidenti. Tale ordinanza nonostante sia in vigore dal 1.3.2017 risulta, ad oggi, parecchio disattesa, senza che il comune abbia le risorse per poter sanzionare tutte le presunte infrazioni, creando un vero e proprio pericolo a tutte le persone che la percorrono nel senso corretto e che si aspettano strada libera nel senso opposto di marcia.
Più recente, invece, l’annuncio da parte di alcuni organi di stampa, della imminente chiusura del P.T.E. (Punto Territoriale di Emergenza) e dell’ambulanza medicalizzata di Falcone, in applicazione, mediante Decreto da parte dell’Assessorato regionale alla Salute, di alcune misure di riduzione costi previste dal D.M. 70/2015. Pare, infatti, delle attuali 37 ambulanze in provincia di Messina (di cui 26 con il medico) ne rimarranno solo 26, e di queste solamente la metà, 13, continueranno ad avere il medico a bordo”.
Per il Capogruppo Consiliare di minoranza, Carmelo Caliri:  “Il gruppo “Passione e Impegno per Falcone”, a seguito dell’Ordinanza dell’Area Tecnica del comune di Falcone N.ro 03/17, tenuto conto dei disagi creati, dalla stessa, alla popolazione e tenendo conto di una Petizione Popolare sottoscritta da un nutrito gruppo di cittadini, sia di Falcone che dei paesi limitrofi, facendo proprie le motivazioni degli stessi cittadini, intende chiedere al Consiglio Comunale, quale rappresentante dell’espressione popolare, un atto di indirizzo diretto al Sindaco Carmelo Paratore, anche n.q. di Responsabile dell’Area Tecnica, contenete la Revoca della suddetta ordinanza.  Non potendo trascurare il recente annuncio, riportato anche da organi di stampa, riguardante la possibile chiusura del P.T.E. di Falcone e la contestuale possibile soppressione dell’ambulanza medicalizzata, da parte della Regione, in applicazione del D.M. 70/2015, visto il silenzio dell’attuale Amministrazione Comunale, riteniamo doveroso, a tutela della salute nostra e dei nostri concittadini, interpellare il Consiglio Comunale di Falcone al fine di manifestare il proprio dissenso agli organi regionali competenti, e invitarli a voler rivedere i propri piani”.
A supporto del gruppo consiliare anche il Comitato Civico “Passione e Impegno per Falcone”, strettamente connesso, il quale attraverso una nota del segretario, Emanuele Sciagura, fa sapere che: “il dibattito in Consiglio Comunale sull’Ordinanza dell’Area Tecnica N.ro 03/2017 rappresenta anche un’occasione per chiarire la competenza sul tratto di strada fra la Via comunale Fiume e il ponte sul torrente Elicona. Confrontando la Delibera di Giunta n°09/2010 che ha modificato la vecchia Delibera n° 122/1995 inerente la “Delimitazione di Centro Urbano (art.4 D.Lgs. n.285/92)” e la cartografia allegata, non si può escludere che il suddetto tratto di strada ricada fuori dal “centro abitato” e, considerando che tale tratto di strada è di proprietà della Città Metropolitana di Messina (S.P 104 di Guarnazzo), che tutte le ordinanze dovrebbero essere emanate dal presidente della provincia e non dal sindaco. A sentire gli organi di stampa locale pare che l’applicazione del D.M. 70/2015, da parte degli organi regionali, sia stata fatta senza tenere conto di opportuni “correttivi” previsti dal decreto stesso; riteniamo doveroso che il consiglio comunale come anche i cittadini tutti, non solo di Falcone ma anche dei paesi limitrofi, prendano posizione esprimendo la propria preoccupazione al fine di scongiurare la chiusura del P.T.E. di Falcone e la soppressione dell’ambulanza medicalizzata, in considerazione dell’ampio bacino di utenza, della distanza dai presidi ospedalieri e della vocazione turistica di tutta la zona”.