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Sullo stato del depuratore di Bazia, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maurizio Crimi, tiene a rassicurare la cittadinanza dando risposta all’interrogazione consiliare n. 2/2019 presentata al Comune lo scorso 26 febbraio. 

Nella lunga ed articolata nota della giunta furnarese, si evidenzia che: “L’impianto di depurazione comunale sito in C.da Bazia del Comune di Furnari era gestito sino al 31/01/2019 dalla Ditta COSEFO srl, P.IVA 01910130853 con sede legale in Via Generale cascino,41 – GELA (CL) in virtù del contratto di affidamento conduzione stipulato su MEPA n. Rdo 1432807;
Con verbale di consegna provvisoria anticipata con decorrenza 21.03.2017 era stato assegnato alla ditta aggiudicataria COSEFO srl il servizio di gestione e manutenzione dell’impianto di depurazione oggettivato per mesi 12;
Con det. Area III Tecnica n. 363/777 del 04.10.2017 si era proceduto alla “Modifica ai sensi dell’art. 106 comma 1 lettera a) del D.Lgs n. 50/2016 all’interno del quadro economico dell’appalto per il servizio di depurazione;
Il servizio così modificato all’interno del quadro economico originario, dalla ditta espressamente e senza riserva accettato, poteva essere svolto fino al 02.02.2018;
Con Delibera di Giunta 17/2018 sono state assegnate le risorse finanziarie al Responsabile dell’area III per il proseguo del servizio periodo dal 03.02.2018 al 03.05.2018 (già proroga).
Con Det. Area Tecnica 47/104 del 02/02/2018 e n. 148/297 del 30.04.2018 e n. 280/573 del 01.08.2018 si è proceduto all’affidamento della prosecuzione/ripetizione del servizio rispettivamente per il periodo dal 03/02/2018 al 03/05/2018 – dal 04.05.2018 al 04.08.2018 e dal 05.08.2018 al 14.11.2018;
Con Det. Area Tecnica n. 397/828 del 05/11/2018 affidamento del servizio di gestione e manutenzione per ulteriori 88 giorni alle medesime condizioni contrattuali e fino al 31.01.2019;

Alla data del 02/02/2019 era in scadenza anche l’ulteriore eventuale anno di proroga, rispetto alla scadenza naturale dell’affidamento, concesso in virtù dell’art. 6 del Capitolato Speciale d’Appalto.
Rilevato, pertanto, che non è più possibile procedere con le proroghe tecniche non sussistendo le condizioni giuridiche per l’eventuale concessione.
Si rileva che, nelle more di un nuovo espletamento di gara per l’affidamento di conduzione, questo Ente può gestire autonomamente il servizio di manutenzione ordinaria dell’impianto di depurazione.
Dal 1° Febbraio questo Ente ha continuato ad eseguire in modo efficiente il quotidiano monitoraggio dell’impianto assicurandone, tramite i propri dipendenti, la regolare manutenzione ordinaria garantendo ottimi standard di efficienza a benefìcio della tutela della salute e dell’ambiente.
Alla luce di quanto sopra, non è dato capire sulla base di quali accertamenti si sia potuto argomentare nel corpo dell’interrogazione che sussiste nell’impianto di C/da Bazia una totale assenza di manutenzione, scatenando sul punto, l’attenzione della stampa locale.
Si aggiunga, che dall’ultimo accertamento ispettivo eseguito dalla capitaneria di porto, questo Ente ha posto in essere tutti gli interventi manutentivi e adiuvanti prescritti dall’organo accertatore.
Risulta alla data dell’interrogazione il normale funzionamento dell’impianto senza alcuna manifestazione di criticità di sorta.
Il tenore dell’interrogazione e l’apprensione suscitata nella collettività del comprensorio, nei soggetti incaricati di un pubblico servizio, ha innescato una reazione di allarmismo che non trova riscontro nella realtà storica dei fatti e che merita di essere sanzionata dalla competenti Autorità a cui saranno presentati gli opportuni esposti”.