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Si alimenta il dibattito politico nel comune tirrenico, con il botta e risposta tra il sindaco Maurizio Crimi che replica all’ex primo cittadino Mario Foti che nella giornata di ieri ha diffuso una nota a firma del gruppo Per Furnari, di cui è capogruppo di minoranza, criticando “la gestione immobile ed inefficace”.

Secondo Crimi, la posizione assunta dall’ex sindaco sull’amministrazione attuale “rasenta la pura farneticazione. E’ vero che un’opposizione politica si nutre di propaganda, – spiega Crimi – ma nel caso concreto siamo nel mondo di “baccanalia” ove i protagonisti sono sempre ubriachi. Un’analisi falsata che non reggerà alla prova dei fatti concreti che ha realizzato questa amministrazione. Poi chiederemo agli ex cosa hanno realizzato loro per il paese senza comminare danni.

E’ un momento delicato per la politica furnarese – continua Crimi – estremizzata dagli ex amministratori che nei loro cinque anni non hanno lasciato nulla al paese nonostante avessero a disposizione cospicue risorse economiche. Su quest’ultimo aspetto farò il punto della situazione tra prima del mio insediamento e del dopo. Purtroppo, susseguono i tentativi di strumentalizzare i problemi – conclude – all’interno della maggioranza cercando di sgambettare questa amministrazione ai danni della cittadinanza. Chiaro che si tratta di un palese tentativo di rimettersi in corsa a cui non si presterà il fianco”.

Intanto anche dopo il voto in consiglio comunale della scorsa settimana sul bilancio provvisorio, si paventa la possibile mozione di sfiducia al sindaco da parte degli otto consiglieri dei due gruppi ‘Furnari che vogliamo’ e di opposizione ‘Per Furnari’.