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Continuano gli appuntamenti gratuiti nella rassegna “Le notturne del… 50 di artisti vari” organizzata e promossa da Francesco Nicolò nei locali di Via Giorgio Rizzo 32, 34 e 36, Milazzo (ME). Martedì 27 settembre 2022 è la volta di due appuntamenti in musica.

immagine di Nadia Vizzini

La serata inizierà, come sempre, alle ore 22:00 con il pianista Giuseppe Costa che parlerà del suo ultimo lavoro, il libro dal titolo “Sulla musica”.

Si tratta di un approccio fenomenologico sui processi di sviluppo, sul pensiero e sulle facoltà musicale. Ci sarà inoltre un ascolto attivo di una selezione dei brani musicali. L’evento verrà condotto dall’autore del testo Giuseppe Costa.

“Si discuterà di esperienza musicale – specifica il musicista Giuseppe Costa –  di fenomenologia musicale, di pianoforte, di estetica, di facoltà musicali ed in generale dei processi di sviluppo del pensiero musicale secondo un approccio innovativo, frutto di una ricerca che unisce aspetti musicali, ad elementi di psicologici, neurologia, filosofia della musica. L’obiettivo del testo è soffermarsi col pensiero per affermare una natura umana e pratica della musica. Il testo non è un manuale, è scritto per tutti – appassionati e professionisti della musica – con un linguaggio facile e “intuitivo” Temi: Musica, fenomenologia della musica, didattica della musica, improvvisazione, pianoforte, estetica, intelligibilità”

La serata di martedì 27 settembre continuerà con il secondo appuntamento: il batterista Filippo Bonaccorso presenterà il disco “Enigmatica”.

Testo “Sulla Musica” di Giuseppe Costa

“Sulla Musica” è una teoria della intelligibilità musicale con la quale ipotizzo che i processi di pensiero musicale sono attivati per via di un percorso diverso da procedimenti razionali direttamente connessi ad una modalità strutturata del discorso. I processi di pensiero musicale sono forme di pensiero non sequenziale il cui pensiero è relativo alla capacità dell’intendere secondo un’attività autonoma da regole logico formali. La teoria è stata apprezzata in ambito accademico nel 2018 – nella veste di analisi musicale – con “Battere il tempo o dirigere?”; l’intervento fa parte degli atti di un recente convegno internazionale sull’analisi della performance tenuto presso il conservatorio di Messina e pubblicato dalla prestigiosa LIM. Già presentato a BookCity Milano nella forma di concerto conferenza, il testo è alla sua terza presentazione nella città in cui vive l’autore.

 

Giuseppe Costa

Artista riconosciuto dagli editori di Spotify, presente nelle loro celebri playlist seguite da tantissimi fan. Nel 2019 pubblica “Sulla Musica” e l’anno successivo “Battere il tempo o dirigere?” un’applicazione della teoria intelligibile sulla Sonatina di Ravel come analisi della performance. Quest’ultima pubblicazione fa parte, anche, di un ciclo più ampio di relazioni pubblicate dalla prestigiosa LIM, prodotte per un convegno sull’analisi della performance. Nello stesso anno suona per la Filarmonica Laudamo di Messina, ottenendo grande successo di pubblico e critica. Bio Giuseppe Costa ha iniziato lo studio del pianoforte a 18 anni e l’attività concertistica appena laureato in pianoforte. Oggi è un artista riconosciuto dagli editori di Spotify ed è presente nelle loro celebri playlist seguite da tantissimi fan, per cui la sua musica è ascoltata negli Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Australia, Giappone e conta sul profilo personale migliaia di ascoltatori mensili. La sua ricerca musicale inizia nel 2009 quando pubblica con la casa editrice SGB di Messina “Curioso” (brano dodecafonico per fagotto solo) e “Tre brani per pianoforte solo” (brani scritti con un approccio sperimentale per lo sviluppo cognitivo del pianista). Per quest’ultimo lavoro, nel 2014, BookCity Milano lo seleziona per un concerto conferenza al teatro Dal Verme. Questi brani fanno parte del progetto “Studi”. Nel 2015 suona per PianoCity Milano. Un altro progetto dedicato al pianoforte è “Musica Determinata” per affermare un approccio alla musica naturale, diretto, puro, vero, e per ascoltare musica creata istantaneamente, senza nessuna intermediazione scritta tra artista e pubblico. Nel 2018 presenta un’applicazione della teoria Intelligibile dell’ascolto al convegno internazionale “Analisi della performance: un ponte tra teoria e interpretazione”, tenutosi presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “F. Cilea” di Reggio Calabria. Hanno partecipato illustri relatori stranieri e italiani tra cui P. Rattalino, E. Fubini, M. Campanella, etc. Gli atti del convegno sono stati pubblicati nel 2021 dalla prestigiosa casa editrice LIM. Nel 2019 ha suonato per la 98° stagione della nota Filarmonica Laudamo di Messina alla sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele, ottenendo grande successo di pubblico e critica. Nello stesso anno pubblica “Sulla Musica: intelligibile un nuovo modo di sentire la musica, intendendola” e l’anno successivo “Battere il tempo o dirigere?” un’applicazione della teoria intelligibile sulla Sonatina di Ravel come analisi della performance. Nel 2020 pubblica “Il passaggio del pollice”, uno studio approfondito su un elemento tecnico tra i più importanti per lo studio del pianoforte. Insegna pianoforte all’I. C. Bastiano Genovese di Barcellona Pozzo di Gotto.

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Immagine di copertina di Nadia Vizzini

 

Valentina Di Salvo