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Ennesimo contesto di degrado ed inciviltà. Da sopralluoghi effettuati non è difficile capire come nelle zone di pertinenza tra il comune di Furnari e Terme Vigliatore in particolare sotto il ponte della strada Via Intercomunale di Acquitta si consuma abitualmente un vero e proprio ecocidio, cataste di rifiuti solidi urbani smaltiti illecitamente vengono bruciati provocando un’aggressione continua all’ambiente.

La realtà fotografata da Legambiente del Longano assume i connotati di una vera e propria tradizione radicata, questi falò alternativi bruciano materiali la cui combustione produce fumi tossici, si evidenziano anche materiali indifferenziati che provengono dai vari locali della zona, qualunque oggetto può essere intaccato dal fuoco viene sistematicamente bruciato nell’indifferenza di tutti, dimenticando l’igiene, il decoro,  le regole della civile convivenza, il rispetto per il bene comune, i danni arrecati all’ambiente.

“Purtroppo non di rado in periferia alcuni terreni abbandonati diventano terra di nessuno e luoghi di discarica abusiva.                                                                                                                                                         Tale fenomeno è certamente attribuibile allo scarso senso civico di quei cittadini che – sottolinea Carmelo Ceraolo, presidente di Legambiente del Longano – si rendono responsabili di questo genere di atti, dimenticando che abbandonare rifiuti sul suolo pubblico o vicino ai cassonetti e accendere un fiammifero come se nulla fosse oltre ad essere una pratica incivile e irrispettosa nei confronti dell’ambiente e dei propri concittadini, è un’azione perseguibile per legge e può essere punita attraverso sanzioni amministrative.

Tuttavia – aggiunge il presidente dell’associazione ambientalista – non è possibile esimere gli organi di competenza e le amministrazioni comunali dei luoghi dall’assumersi le proprie responsabilità a riguardo, dato che l’incuria e il degrado cui le aree periferiche di entrambi i comuni di Terme Vigliatore (Terme Vigliatore suo malgrado entra in quanto confinante)  Furnari sono abbandonate, è certamente il motivo che spinge questi cittadini irrispettosi a fare di determinate aree una discarica abusiva, a questo va inoltre aggiunto  che in Via Della Campana e nella strada sterrata cui si accede da Via Vespri Siciliani e esce sulla S.P.89  ricadenti nel comune di Furnari sono  presenti altre  discariche abusive  di RSU nonché di altre tipologie di rifiuti e lastre di cemento amianto sparsi nel terreno di un casolare abbandonato. Sempre nella stessa strada sterrata adiacente è presente un canale di scolo che arriva dai canali di raccolta acque bianche dell’autostrada sversando liquami tal quali che finiscono adiacenti al molo dei  pescatori sulla spiaggia di  Tonnarella e molte volte in base alla portata direttamente in mare .

La situazione che abbiamo trovato dimostra – continua Ceraolo – il degrado umano di chi incurante del male che fa all’ambiente ha trasformato queste aree extraurbane in vere e proprie pattumiere che rappresentano una vera e propria base di roghi.                                                                                                       L’inciviltà sta superando i limiti, chi scarica questi rifiuti oltre a non rendersi conto che sta compiendo un atto illecito che prevede pesantissime sanzioni non comprende il male che fa all’ambiente e di riflesso a se stesso.”

Legambiente del Longano con un esposto alla procura della Repubblica  invita gli organi di competenza ad effettuare delle bonifiche ambientali nelle zone interessate per ripristinare lo stato di legalità ed effettuare monitoraggi frequenti al fine di evitare il perpretarsi di atti vandalici sistematici.