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Dopo il blitz degli uomini dell’Annona della Polizia Municipale di Messina, arriva l’attestazione di solidarietà dal sindacato CSA FIADEL al sindaco Cateno De Luca, all’assessore Dafne Musolino, al comandante del Corpo dei Vigili Urbani e ai suoi uomini. 

“Le segreterie provinciale e aziendale del CSA e della FIADEL esprimono la massima solidarietà all’amministrazione di Palazzo Zanca e alla Polizia Municipale. Condividiamo senza riserve l’azione di legalità e di rispetto delle regole intrapresa da questo esecutivo e messa in atto dai vigili urbani. Uomini sempre in prima linea, spesso da soli e senza l’ausilio di altre Forze dell’Ordine (stamane c’era una pattuglia della Polizia, ma capita di rado), che quotidianamente mettono a repentaglio la propria incolumità.

Ricordiamo -aggiungono i vertici di CSA e FIADEL -Crocè- che il Corpo dei Vigili Urbani ha una età media di 57 anni, è sottorganico di oltre il 40% degli uomini necessari e nonostante ciò lavora in maniera indefessa, con è operativo e assicura la costante vigilanza del territorio. Uomini e donne che fanno il proprio dovere e che, come è successo stamane, devono subire le minacce della teppaglia”.

Stessi problemi si sono verificati per la Polizia Metropolitana, che ha denunciato i fatti alla Procura della Repubblica. “Per questi motivi -concludono i dirigenti sindacali- la CSA chiede un incontro al prefetto Maria Carmela Librizzi e al sindaco De Luca, che ringraziamo per le sue battaglie quotidiane per difendere l’ordine e la sicurezza, per discutere dell’incolumità dei lavoratori impegnati insieme all’Amministrazione di Palazzo Zanca a ripristinare la legalità”.