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Organizzate dall’Università di Messina, si terranno, dal 14 al 16 giugno, tre giornate per stare insieme, conoscersi e rafforzare legami e intrecci fatti di storie, esperienze ed emozioni sul tema delle migrazioni, col coinvolgimento anche di Montalbano Elicona, Terme Vigliatore, Castroreale e Castanea.

Si concluderà in questo modo il ciclo di incontri “Trame migranti”, avviato nell’anno accademico 2020-2021 presso il Dipartimento di Scienze Cognitive Psicologiche Pedagogiche e Studi Culturali dell’Università di Messina e promosso dal Comitato scientifico composto da Tiziana Tarsia, Andrea Nucita, Paolo Campione e Dario Tomasello. Il percorso ha raggiunto l’obiettivo di tenere insieme un progetto di ricerca sul campo, momenti di formazione e aggiornamento sia per le professionalità del settore ma anche per tutti i cittadini interessati a confrontarsi sul tema delle migrazioni.

Si comincia martedì 14 giugno alle ore 10.00 all’Università di Messina, Dipartimento Cospecs, con una mattinata dedicata al racconto di esperienze di lavoro ed inclusione. Dopo i saluti del Direttore del Dipartimento Cospecs, Pietro Perconti, e l’intervento di Katia Trifirò, docente di Discipline dello Spettacolo del Cospecs, Marica D’Amico e Faburama Ceesay presenteranno il loro libro Welcome direzione Sud di Marica D’Amico e Faburama Ceesay. Seguirà la proiezione del cortometraggio “La quotidianità dell’integrazione” che sarà lo spunto per una conversazione tra Antonella Paladina, responsabile del progetto SAI di Capo d’Orlando, Cono Galipò, presidente della Cooperativa “Servizi Sociali” ente gestore SAI Capo d’Orlando, Salvatore Rizzo, assistente sociale della Cooperativa “Ecosmed”, ed alcuni di coloro che sono stati accolti, nel tempo, dal progetto SAI di Capo d’Orlando. Alle 11.30 Valentina Geraci, esperta di comunicazione presenterà il progetto “Maingate. Dal Senegal a Barcelona”. Verrà inoltre esposta la mostra fotografica “Siamo tutti migranti” di Anymore Onlus, a cura del fotografo Paolo Galletta.

Nel pomeriggio, a partire dalle 15.00 e sempre presso la sede del Dipartimento Cospecs, ci sarà spazio per un laboratorio creativo rivolto a studenti universitari, persone con esperienza di migrazione, volontari e operatori sociali, a cura dell’artista congolese Moke Fils che dialogherà con Paolo Campione, docente di Museologia, critica artistica e restauro del Cospecs. Le tele realizzate durante il laboratorio saranno esposte in una mostra estemporanea nella sede del Dipartimento.

Mercoledì 15 giugno, alle 16,30, gli eventi si sposteranno a Milazzo, in Piazza Perdichizzi, con l’iniziativa “Attraverso… la città che abito”. Introdurrà la discussione Francesco Giunta, presidente della Cooperativa “Utopia”; Irene Munafò Operatrice SAI Ordinari del Comune di Milazzo, che racconterà le varie tappe del progetto, a seguire interverrà l’Assessora del Comune di Milazzo, Beatrice De Gaetano. L’artista Moke Fils sarà intervistato da Korka Barry del progetto SAI ordinari di Milazzo e alle 17.30 si darà vita ad un’estemporanea d’arte, la tela realizzata sarà donata al Comune di Milazzo che la collocherà nel Palazzo Municipale.

Rodì Milici sarà l’ultima tappa della tregiorni di eventi che concludono la progettualità di “Trame migranti”. Giovedì 16 giugno, alle ore 18.00, i progetti SAI di Rodì Milici, Montalbano Elicona, Terme Vigliatore e Castroreale gestiti dalla coop soc. “Azione Sociale” di Castanea, si incontreranno, nella Piazzetta Stefano Germanò, per “Cortocircuiti poetici, letture di accoglienza e migrazioni”.

Per informazioni sugli eventi e/o iscrizioni al laboratorio del 14 pomeriggio: uomonero.racconta@libero.it (Lucia Isgrò mediatrice linguistico culturale e componente rete di partenariato Trame migranti)

Luigi Politi