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Dopo ben 34 anni il Comune di Milazzo assume vigili urbani vincitori di un concorso. Era infatti il 1988 quando a palazzo dell’Aquila fu data questa possibilità a personale esterno, assunto peraltro dopo ben 7 anni, nel 1995.

Stavolta i tempi sono stati più celeri e dopo che nel 2021 si è bandita la selezione, all’inizio di quest’anno è stata completata la procedura e questa mattina, nel corso di una cerimonia tenutasi nell’aula consiliare, i cinque vincitori hanno prestato giuramento insediandosi a pieno titolo nell’organico del personale di palazzo dell’Aquila.
Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Pippo Midili, il presidente del consiglio comunale Alessandro Oliva, l’assessore alla polizia locale, Beatrice De Gaetano, altri esponenti dell’Esecutivo e consiglieri comunali. Presenti anche gli altri agenti del comando di polizia locale e i familiari dei cinque neo assunti.
E’ stata la comandante Giuseppa Puleo ad introdurre la cerimonia sottolineando l’importanza del potenziamento dell’organico del corpo di polizia e auspicando che presto altre unità possano aggiungersi per consentire di svolgere nel migliore dei modi le attività d’istituto. L’ufficiale ha rivolto un ringraziamento al sindaco, all’Amministrazione, al presidente del consiglio e a tutti i consiglieri per l’attenzione posta e per i conseguenti adempimenti al fine di superare le criticità a tutti note per le carenze di organico della polizia locale, “attivandosi a destinare risorse finanziarie e ad approvare provvedimenti per l’assunzione di personale”.
Ha quindi rivolto ai cinque nuovi assunti Daniela Aveni, Giovanni La Verga, Daniele Ruggeri, Alessandro Nania e Paolo Caruso, l’augurio di buon lavoro, ricordando loro le responsabilità alle quali saranno chiamati e invitandoli ad adempiere con responsabilità il servizio considerandolo “una missione al servizio della comunità”.
Quindi è stato l’assessore De Gaetano a rivolgere un messaggio ai nuovi vigili invitandoli ad essere “protagonisti di un rapporto fiduciario col cittadino che va alimentato ascoltando i bisogni altrui ma anche pretendendo il rispetto delle regole”. Ha anche sottolineato l’attenzione che l’Amministrazione svolge per far sì che la città possa sentirsi maggiormente sicura. La Polizia locale ogni giorno è chiamata a un prezioso e delicato lavoro di raccordo tra l’amministrazione, la cittadinanza e la sicurezza”.
Il presidente del consiglio comunale Alessandro Oliva, nel sottolineare l’importante ruolo svolto dalle forze politiche presenti in consiglio nel porre in essere tutti gli atti (l’ultimo è stata l’approvazione del Bilancio 2022) indispensabili “per giungere alla giornata odierna”, ha voluto rivolgere il benvenuto, anche a nome di tutta l’Aula, ai nuovi assunti dicendosi certo che il loro entusiasmo, la loro determinazione consentirà di dare un contributo a fronteggiare la crescente domanda di servizi espressa dai cittadini”.
In chiusura l’intervento del sindaco Midili che preliminarmente ha ringraziato il presidente ed i consiglieri comunali che hanno deliberato il bilancio in tempi brevi e con convinzione, “permettendo di sbloccare non solo queste assunzioni, ma anche altre situazioni che ci consentiranno di dare alla città importanti risposte in diversi settori”. “Il nostro corpo di Polizia locale – ha affermato – soffriva già da decenni della mancanza di personale che col passar del tempo si è ridotto all’osso. Sin dal primo giorno del mio insediamento abbiamo puntato sulla sicurezza e il decoro urbano, aspetti, questi, che sono collegati alla presenza di una Corpo che deve essere nelle condizioni di poter operare in maniera organizzata ed efficiente all’interno del territorio. Stiamo facendo i primi passi, con l’insediamento di questi vigili, cui auspichiamo presto possano affiancarsene altri. Nel frattempo dalla prossima settimana sarà implementato anche l’orario di lavoro agli ex contrattisti da tempo inseriti nel Corpo, in maniera tale da rafforzare la presenza sul territorio dei nostri agenti”.

Con 14 voti favorevoli e u astenuto (Foti) il consiglio comunale ha approvato la delibera di riconoscimento di un debito fuori bilancio di 60.689,08 euro derivante da una spesa per servizi di fornitura elettrica riferita all’anno 2018.

Beneficiarie le Officine CST Spa con sede in Roma, per procura speciale a gestione, incasso e recupero del credito vantato dalla Società Valsabbina Investimenti srl di Conegliano Veneto, cessionaria e mandataria della cedente Hera Comm.
La pronuncia dell’Aula è arrivata a seguito di una sentenza del Tar. Polemiche da parte delle forze politiche per il fatto che il dovuto ammontava a € 43.204,68, somma aumentata per oneri accessori, interessi di mora e spese legali, per il mancato pagamento della fattura nonostante l’esistenza delle somme in bilancio, come emerso anche dalla relazione della commissione consiliare. In particolare il dirigente del settore Finanze, Antonio Infantino ha spiegato che la situazione potrebbe essere stata originata da “una gestione complicata dovuta ad una confusione contabile, trascuratezza, e dal fatto che non c’era una contabilizzazione corretta della cessione del credito”.
Dichiarazioni che hanno indotto diversi consiglieri a chiedere, oltre all’ovvio invio della delibera alla Procura della Corte dei Conti, di accertare eventuali responsabilità per il mancato pagamento a suo tempo, da parte dell’ufficio, nonostante le disponibilità in bilancio. Nel ribadire che trattandosi di debito seguente a sentenza esecutiva sussistevano i presupposti perché il consiglio lo riconoscesse, il consigliere Rosario Piraino ha ravvisato responsabilità dell’ufficio tenuto conto che il mancato pagamento ha comportato un aggravio di circa 18 mila euro, mentre per Franco Rizzo sarà “importante conoscere l’iter di tutta la pratica e sapere pure se all’epoca sono stati raggiunti e premiati gli obiettivi con beneficio del personale interessato alla vicenda”. Il consigliere Antonio Foti ha invece chiesto all’assessore Roberto Mellina se per l’avvenire si sta procedendo alla ricognizione di debiti ancora da liquidare. L’esponente della giunta Midili ha comunicato che l’ufficio ha chiesto a tutti i settori notizie in merito a debiti fuori bilancio scaturenti da azioni pregresse, ed all’ufficio una quantificazione sul potenziale contenzioso in merito. E ha assicurato che c’è l’impegno dell’amministrazione a normalizzare l’Ente al più presto, monitorando quindi pure l’aspetto dei debiti fuori bilancio, per non creare aggravi al Comune, e quindi ai contribuenti.

Nella città del Capo ancora una diminuzione di soggetti positivi al Covid. Un centinaio in meno rispetto all’inizio della settimana. Il dato odierno riportato dalla piattaforma dell’Usca indica infatti 505 persone affette dal virus. Ovviamente però resta alta l’attenzione in quanto i contagiati asintomatici sono la prevalenza dei soggetti costretti a rimanere a casa.