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Ripristinati dall’Amministrazione comunale i pannelli vandalizzati due anni fa che illustrano i ruderi della chiesa della Madonna del Lume. Si tratta di una serie di pannelli realizzati grazie ad una sinergia con studiosi e storiografi cittadini e apposti sulla recinzione che delimita l’area.

Rappresentano diversi episodi legati alla struttura: dalla sua storia alle opere d’arte che vi sono ospitate sino ad arrivare alla vita ed opere dei santi. Dalla pala d’altare della titolare a quella raffigurante il Martirio di S. Sebastiano, dalla statua di S. Rita a quella della Madonna del Carmelo, che nell’immediato secondo dopoguerra trovò ospitalità proprio nella piccola chiesa intitolata alla Madonna del Lume.
Pochi mesi dopo la realizzazione, nel 2021, vi fu la vandalizzazione. Adesso tutto è ritornato come prima, sperando nel senso civico di tutti.

Attivato dall’ufficio servizi sociali lo sportello Lis che, per sei mesi consentirà a tutti i cittadini sordi residenti nel Comune di Milazzo di potersi interfacciare con la Pubblica Amministrazione senza difficoltà. In questa fase sperimentale lo sportello, istituito presso un locale del complesso Diana, sarà operativo 5 ore alla settimana (il giovedì dalle 8.30 alle 13.30) per un totale di 32 settimane (160 ore complessive di sportello). Lo sportello sarà operativo fino all’11 giugno 2024.
Il progetto – evidenzia la consigliera comunale Maria Magliarditi – prevede l’erogazione di servizi specifici, di consulenza diretta presso gli sportelli attivi per relazionarsi con uffici pubblici e privati, servizi dedicati ai cittadini: uffici comunali, Inps, sindacati, tribunale, studi privati( medici, legali, etc..), riunioni( scolastiche, di lavoro), informazioni riguardo monumenti, musei e paesaggi rilevanti da un punto di vista storico, artistico e culturale.
Il servizio sarà reso da un interprete Lis il quale ha il compito di trasmettere in lingua dei segni italiana gli stessi concetti e messaggi del testo originale, senza aggiunte o omissioni, al meglio delle sue capacità professionali, rispettando tutti gli aspetti sia linguistici che culturali del testo originale. Nel far questo, l’interprete deve favorire la comunicazione e il colloquio restando in posizione di neutralità, nel pieno rispetto delle culture di cui le lingue tradotte sono espressione. L’interprete permette la piena integrazione tra due lingue, quella italiana orale e la Lis visivo gestuale.
Il servizio serve proprio a favorire l’autonomia delle persone sorde, minori e adulti, avvalendosi di interpreti Lis che svolgono ruolo di mediatori tra le persone sorde e le agenzie del territorio, nel rispetto delle direttive Onu sui diritti delle persone con disabilità e della L.104/92.

Si terrà oggi 14 marzo, alle 18, l’incontro con la scrittrice Tea Ranno che presenta a palazzo D’Amico il libro “Avevo un fuoco dentro”. L’evento è organizzato dalla Mondadori Store con il patrocinio del Comune di Milazzo e la Fidapa.
Dopo i saluti dell’assessore ai Beni Culturali Lydia Russo e quelli della presidente Letizia Bonanno (distretto Sicilia Fidapa), interverrà l’autrice.
L’incontro verrà moderato da Angelica Furnari.