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Si è conclusa con una mozione votata all’unanimità la doppia seduta del consiglio comunale dedicata alla questione sanità dopo l’approvazione della nuova rete ospedaliera regionale che penalizza alcuni reparti dell’ospedale di Milazzo.

Un documento, quello votato dalle forze politiche, che sostanzialmente punta ad ottenere quello che rischia di essere ridimensionato con conseguenze ovviamente negative per i cittadini. E così viene dato un preciso indirizzo all’Amministrazione affinché intraprenda presso l’assessorato regionale della Salute, ogni opportuna iniziativa,  di carattere politico-istituzionale, rivolta in particolare: al mantenimento, presso l’Unità Operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia, nonché presso l’UOS di Neonatologia del P.O. di Milazzo, dell’attuale dotazione pari rispettivamente a n. 14 e n. 4 posti letto; al mantenimento, presso l’Unità Operativa complessa di Pneumologia del P.O. di Milazzo dell’attuale dotazione di posti letto, pari a n. 16, con contestuale istituzione dell’unità di terapia intensiva respiratoria; al ripristino delle UOC di Nefrologia, Otorinolaringoiatria e Medicina Trasfusionale; al ripristino, presso gli Ospedali Riuniti di Milazzo e Barcellona, dell’Unità operativa di Urologia; all’istituzione, presso gli Ospedali Riuniti di Milazzo e Barcellona, di un’Unità Operativa di Oncologia Medica; all’istituzione, presso il nosocomio di Milazzo, in conformità alle previsioni del Dm n. 70/2015, di n. 4 posti letto di terapia sub-intensiva; al ripristino dell’ambulanza medicalizzata del 118 presso il territorio di Milazzo; alla previsione per il nosocomio di Milazzo, in aderenza a quanto sancito dal Dm n. 70/2015, di appositi posti letto di Astanteria – OBI.

Con la mozione si chiede di promuovere, di concerto con le amministrazioni dei comuni ricadenti nel Distretto Socio-Sanitario D27 di Milazzo, un incontro urgente con l’Assessore Regionale della Salute, rivolto alla risoluzione delle superiori problematiche, e di intraprendere presso l’ASP Messina e la relativa Conferenza di Sindaci di cui lo stesso Sindaco è componente ogni opportuna iniziativa di carattere politico-istituzionale rivolta a garantire al Presidio Ospedaliero di Milazzo in sede di ridefinizione dell’atto aziendale e delle relative dotazioni organiche, un incremento della relativa dotazione di personale, in coerenza con la recente rimodulazione della rete ospedaliera, oltre ad interventi di adeguamento strumentale e strutturale del presidio, con particolare riferimento ai locali che in atto ospitano il Pronto Soccorso.

Prima del voto diversi gli interventi di natura prettamente politica ma anche tecnica. Al alternarsi al microfono i consiglieri Simone Magistri, Alessio Andaloro, Antonio Foti ,Gaetano Nanì e Giuseppe Midili.