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La giunta municipale ha approvato una delibera con la quale dà l’assenso ad acquisire al proprio patrimonio i due complessi immobiliari costruiti negli anni ’70 dall’imprenditore Antonino Magnisi e ubicati in via Cumbo Borgia 74 e in vico Zirilli 27 per realizzare progetti sociali e di valorizzazione del territorio, con tipologia di gestione diretta.
A formulare richiesta al Comune è stata l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzati che nei giorni scorsi ha inviato una lettera all’Amministrazione invitandola “a manifestare entro 30 giorni il proprio interesse all’acquisizione degli immobili al proprio patrimonio indisponibile, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano”.
“L’utilizzo degli immobili – si legge nel provvedimento esitato oggi dall’Esecutivo – avverrà entro un anno dalla loro consegna, in ragione dell’attuale stato di manutenzione”.
“È intendimento dell’Amministrazione – ha detto il sindaco Pippo Midili – per l’alto valore simbolico che rappresenta, il pieno utilizzo di tutti i beni confiscati alla criminalità organizzata e fare nascere in questi immobili luoghi dove verranno svolte attività sociali al servizio del territorio. Ciò al fine di rafforzare ed accrescere la cultura della legalità e creare opportunità di sviluppo e di lavoro e creare altresì centri di aggregazione per combattere il disagio sociale, l’emarginazione, l’isolamento, la disoccupazione: fenomeni che riguardano soprattutto i giovani”.

Seduta conclusiva della sessione ordinaria di Consiglio comunale dedicata ai riscontri che l’Amministrazione ha dato alle numerose interrogazioni presentate dal consigliere di minoranza Antonio Foti.

Nella stessa serata è stata approvata una mozione, sempre dell’esponente della lista “Adesso Milazzo” sulle misure da attuare per contestare il fenomeno del bullismo e cyberbullismo. Nello specifico Foti proponeva di costituire un apposito tavolo di lavoro coinvolgendo istituzioni pubbliche del territorio che hanno apposite competenze in materia, aperto alle associazioni, alla Consulta del Terzo Settore e soprattutto agli Istituti scolastici del Comune ed a promuovere percorsi e programmi di prevenzione, informazione e di sensibilizzazione per prevenire e contrastare questi fenomeni. La proposta è stata approvata all’unanimità dai 13 consiglieri presenti ai lavori.
All’inizio è stato il funzionario del settore Servizi sociali, Filippo Santoro a rispondere alle interrogazioni relative alla “Agenzia per coesione territoriale. Progetti socio-educativi per combattere la povertà educativa”, riferendo che gli uffici sono impegnati in progetti di inclusione sociale appositamente finanziati. Quindi l’assessore Francesco Alesci ha fornito informazioni in merito alla riqualificazione degli edifici scolastici. Il sindaco Midili si è invece soffermato sull’interrogazione tendente a conoscere l’iter e l’andamento dei lavori del centro comunale di raccolta (CCR), assicurando il consigliere che i lavori proseguono regolarmente, “l’Arpa ha effettuato dei controlli riscontrando il rispetto della progettualità, per cui tra i mesi di settembre/ottobre il centro consentirà di risolvere problemi della differenziata, oggi al 61%, che tentiamo di migliorare ulteriormente nel tempo, convinti che l’esito finale del CCR sarà favorevole e ci permetterà di conseguire l’obiettivo”.
L’ultima interrogazione di Foti ha riguardato lo stato dell’arte sull’impiego di contributi per investimento manutenzioni di strade comunali, marciapiedi ed arredo urbano. Un’occasione per il sindaco per riferire sui lavori che interessano in atto il territorio, che hanno portato al rifacimento stradale per circa 3 chilometri, altri ne seguiranno –ha aggiunto- nei prossimi giorni, ipotizzando di potere pervenire ad oltre Km 10 entro fine anno. Mentre, con i finanziamenti già annunciati per il 2022 di € 125.000 e per il 2023 di € 72.500, si potranno appaltare lavori una volta pervenute le somme stanziate.