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Anche la città del Capo al passo delle grandi piazze nel segno dell’innovazione, dove i capelli e la barba diventano l’ultima frontiera del perfezionamento contro ogni forma di illegalità e sleale concorrenza interna.

Rinasce così nel segno della partecipazione e condivisione d’intenti la storica “Associazione Barbieri Milazzo” composta da: Parrucchiere Saverio Patti, Acconciature GR Giacomo Ruvolo, Paper Style Gaetano Salmeri, Parrucchiere Francesco Italiano, Parrucchiere Alessandro D’Amico, Gian.Ti Gianfranco Maio, Hair Stylist Gianluca Cannistra’, Barber Shop Roberto Amato, Hair 2.0 Peppe Berte’, Barber Shop Salvo Torre, The Barber Shop Francesco Andaloro, Parrucchiere Claudio Capone, Parrucchiere Helenio Zaccone, Barber Shop Santino Cimone, F.G. Fabio Giorgianni e Acconciature Claudio Irato. Lo comunica una nota stampa dell’ istituito sodalizio di professionisti: “L’Associazione Barbieri di Milazzo, in data 22 giugno 2020, si è costituita nella sede di via A.Manzoni, alla presenza di un consulente fiscale con conseguente registrazione all’Agenzia delle Entrate, sviluppando i seguenti punti programmatici:

-regolamentazione dei giorni lavorativi e orari di apertura e chiusura degli esercizi seguendo le vigenti normative comunali

-allineamento delle tariffe prestabilite in ogni salone per tutti i servizi offerti

-promozione delle attività attraverso i canali social e contrasto all’abusivismo.

Dopo quattordici anni di gestione autonoma senza convergere in un progetto unitario, l’associazione dei mestieri più antica dell’artigianato, risveglia le menti per promuovere il loro lavoro, inaugurando il nuovo anno associativo 2020/21. La lodevole iniziativa interamente indetta dai promotori Patti, Salmeri, Italiano e D’Amico, è stata estesa a tutto il gruppo di acconciatori per uomo del comprensorio che hanno eletto all’unanimità presidente dell’associazione, Saverio Patti che succede così al decano dei coiffeur, Giacomo Ruvolo, che rimarrà presidente onorario e già negli anni si era speso in prima persona al rilancio del settore. Una nuova sfida che coniuga passione e arte ma anche una scelta dove possa incrociarsi domanda e offerta per rilanciare la propria immagine professionale, troppo spesso sminuita dalla cattiva cultura dell’abusivismo o altre svalorizzazioni dei servizi, fenomeni sempre più in crescita da debellare. Grande fermento anche con l’attivazione di un gruppo pubblico sui social network per diffondere e aggiornare le nuove tendenze che si rivolgono alla cittadinanza milazzese e dell’intero hinterland. In cantiere la realizzazione di un app che possa coinvolgere i flussi turistici per soddisfare le esigenze di tutta l’utenza.