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Dopo l’aggiudicazione della gara avvenuta nei giorni scorsi, questa mattina i tecnici del Comune e i rappresentanti della ditta “Peloritana Appalti” di Barcellona PG. hanno effettuato un sopralluogo al cimitero comunale per la verifica di tutti gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza del terrazzamento del cimitero comunale crollato la scorsa estate.

All’incontro hanno presenziato anche il sindaco Midili e l’assessore ai lavori pubblici, Romagnolo. Il dirigente Lombardo assieme ai funzionari Dragò e Di Maio, assieme al progettista Pracanica hanno definito l’iter che dovrà seguire l’appalto per cercare di restituire alla pubblica fruizione l’area crollata. L’importo contrattuale dei lavori sarà di circa 430 mila euro.
Il sindaco nell’auspicare che presto si possa mettere a disposizione dei cittadini quella porzione di cimitero, interdetta dallo scorso luglio, ha annunciato poi la volontà di avviare accertamenti per l’individuazione di eventuali responsabilità visto che – ha sottolineato – nella relazione del tecnico incaricato dal Comune – è emerso a chiare lettere che il cedimento è stato di natura strutturale attribuibile a diverse cause tra cui la sopraelevazione di un preesistente terrazzamento senza il rispetto di alcuno dei minimi requisiti strutturali; la totale assenza di armature nel calcestruzzo posto in opera (le uniche risultano presenti nelle ringhiere); la totale assenza di idoneo sistema di drenaggio a tergo delle opere di contenimento. Altro fattore evidenziato è la presenza di alberi ad alto fusto nelle immediate vicinanze del terrazzamento “la cui progressiva crescita è divenuta deleteria anche a seguito del progressivo e continuo dilavamento delle acque dei piazzali. Queste ultime hanno contribuito, infatti, essendo assente il necessario drenaggio, a ridurre drasticamente la consistenza del terreno di sedime al di sotto dello strato di fondazione”.
L’Amministrazione Midili ha anche inviato una richiesta all’assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità per l’ammissione dello stesso nei programmi di finanziamento degli interventi immediatamente cantierabili, ma nell’attesa di ottenere le risorse, stante l’urgenza di provvedere alla sistemazione dell’area, ancora interdetta alla pubblica fruizione, ha deciso di assicurare comunque l’esecuzione dei lavori con fondi del bilancio comunale.