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È tutt’ora in corso e si chiuderà il prossimo 30 giugno 2022 la terza edizione della Biennale d’Arte Città di Milazzo, allestita nella prestigiosa location del Monastero delle Benedettine, all’interno del Castello.

Merito dell’Assessore alla Cultura Prof. Francesco Alesci, l’aver riproposto, a distanza di tanti anni, questa storica esposizione che si era tenuta nel 2008 e nel 2010, quando lo stesso Alesci era Assessore. La sua elevata sensibilità per l’Arte e per la Cultura hanno fatto sì che anche in questo giugno 2022 si potesse organizzare un evento di grande portata sia dal punto di vista prettamente artistico che sotto il profilo sociale.

Nella Biennale di Milazzo 2022, inaugurata il 3 giugno scorso, sono esposte le opere di ben 70 artisti provenienti dalla provincia di Messina ma anche da altre parti del Paese, compresa una pittrice ucraina, un insieme di uomini e donne che si incontrano, si confrontano, con tecniche e stili differenti, ma uniti nel nome della passione per l’arte. Tutte interessanti le opere, ovviamente chi scrive ha i propri gusti personali e per noi una menzione speciale merita il dipinto “Pronta a combattere”, un intenso inchiostro su tela di Lidia Muscolino, cofondatrice del “Movimento Artistico Agaveblu”.

E nella nostra visita all’esposizione abbiamo incontrato proprio Sebastiano Giunta, il Direttore Artistico di “Agaveblu”,  che vede esporre in questa mostra, Caterina Barresi, Marilena Carbone, Carmen Curcuruto, Nino Gentile, Sebastiano Giunta, Dora Mirabile, Dania Mondello e la già citata Lidia Muscolino. Giunta ha tenuto a ringraziare l’Assessore Alesci per l’opportunità data a tanti giovani del territorio, per avere avuto coraggio nell’investire in un evento artistico: “Ciò dovrebbe essere preso ad esempio da tanti altri individui in tutti i settori, così da creare una società migliore, una unione che non porti ad aridi steccati, con ciascuno che coltiva il proprio orticello. Invece è importante la condivisione, soli non si va da nessuna parte” ha dichiarato Sebastiano Giunta.

Altro artista presente nelle Sale del Monastero delle Benedettine in questo ultimo fine settimana di giugno, il barcellonese Tonino Gelo, che conosciamo anche per i suoi celebri ed apprezzati presepi,  il quale ci ha illustrato il proprio lavoro di dimensioni considerevoli e raffigurante il trasporto di agrumi su un carretto: “Ho voluto mettere su tela un ricordo dei tempi che furono, quando da Protonotaro scendevo verso Portosalvo” ed in effetti si tratta di un lavoro significativo che rispecchia l’essenza più profonda dell’autore.

Qui di seguito l’elenco degli artisti partecipanti all’esposizione nelle sale del Monastero delle Benedettine.

Amanda Andaloro
Angela Andaloro
Caterina Barresi
Rosa Battaglia Venuto
Tina Berenato
Vitaliya Bruy
Sabrina Busà
Carmelo Cacciola
Andrea Calabrò
Marilena Carbone
Carmen Casale
Daniela Celi
Gregorio Cesario
Mimmo Ciarrotta
Pino Coletta
Carmen Crisafulli
Maria Chiara Crisafulli
Carmen Curcuruto
Francesca Di Maio
Maria Di Maio
Giovanni Fantauzzo
Giuseppe Fazio
Luigi Ferrigno
Ruxandra Florian
Strina Celeste Foti
Primarosa Frattini
Daniela Gazzara
Tonino Gelo
Maurizio Gemelli
Nino Gentile
Claudia Giardina
Vito Giardina
Mimmo Ciarrotta
Giusy Giorgianni
Maria Teresa Giunta
Sebastiano Giunta
Maurizio Guerreschi
Angelo Ielo
Angela Impalà
Nino Ingegneri
Rosa La Malfa
Anna La Rosa
Alessandro Lavinio
Viola Lo Duca
Wioleta Agnieszka Meler
Tarciso Merenda
Giuseppe Milone
Dora Mirabile
Dania Mondello
Lidia Muscolino
Pippo Nania
Pino Nicosia
Vincenzo Occello
Paola Pensabene
Walter Piconese
Giovanni Pione
Milena Annabella Ponticello
Maria Raffa
Francesca Renda
Ettore Giulio Resta
Angela Saja
Cristina Santangelo
Domenico Santangelo
Angelo Savasta
Rosa Soldino
Giuseppe Taibi
Mariagrazia Toto
Nino Vario
Paola Venzo
Sheryl Virgona

Chiudiamo lodando chi ha riportato in auge la Biennale di Milazzo, che si chiuderà a fine mese e che si è rivelata un vero successo ma non poteva essere altrimenti: un connubio fra Arte e Storia, fra risorse artistiche e risorse umane che ci fanno comprendere come a due passi da casa nostra vi sia un incanto, basta solo accorgersi della sua presenza.