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Dai lontani anni ’80 del secolo scorso Franco Battiato è il mio cantante preferito. Avevo 14 anni quando lo scoprii con il disco che forse è stato quello più commerciale, eppur bellissimo, della sua lunghissima carriera: “La Voce del Padrone”! 

Pezzi come “Cuccurucucu”, “Bandiera bianca”, “Summer on a solitary beach” sono famosi e conosciuti da tutti anche a distanza di anni. Fu la prima musicassetta che comprai in vita mia e la ascoltai così tante volte che era ridotta maluccio, il nastro uscì parecchie volte fuori e dovetti adoperarmi con una matita per tentare di riavvolgerlo,

Cose che un giovane di questi tempi nemmeno si sognerebbe, oggi è tutto digitale, tutto informatizzato. All’epoca era molto più difficoltoso ma…bello, con qualcosa di speciale che il cosiddetto progresso non ha purtroppo mantenuto.

Tornando al Maestro, da quel periodo ho acquistato puntualmente tutti i suoi lavori, scoprendo anche il periodo precedente, gli anni ’70, quelli della sperimentazione di lavori come “Fetus”, “Pollution” ed ancor  prima il perido della protesta, dalla metà degli anni’60, suo vero e proprio inizio.

E poi il lungo percorso degli anni ’80/90 con il successo popolare, fino al 2000 ed ai giorni nostri: ha spaziato tantissimo Battiato, dall’elettronica al pop, dalle melodie orientaleggianti alle cover di altri artisti.

Come non citare la collaborazione con il filosofo Manlio Sgalambro che fece partorire cd di grande spessore.

Pezzi di rara bellezza e diversissimi fra loro, da “La Cura” a “E ti vengo a cercare”, da “Oceano di silenzio” e “La stagione dell’amore”, da “Centro di gravità permanente” ai cd più recenti, oggi anche questi in formato digitale, scaricabili su i tunes e sempre unici, (“Il Serpente”, “Tra sesso e castità”, “Niente è come sembra”) Fino ad “Inneres Auge” grido contro il malcostume dei nostri politici, dopo che in precedenza aveva previsto tutto in “Povera Patria” composta all’epoca delle stragi di mafia.

In uno dei suoi ultimi tour l’artista siciliano ha presentato un disco che è un ritorno all’elettronica, “Joe Patti’s Experimental Group”. Quindi una raccolta con quello che è l’ultimo inedito pubblicato e che dà il titolo al lavoro “Le nostre anime”.

Infine il 18 ottobre 2019 è uscito il nuovo disco di Franco Battiato. Il Maestro è tornato dopo un’assenza di alcuni anni con un album nel quale è contenuto l’inedito “Torneremo ancora”, che dà il titolo al cd, insieme ad alcuni fra i classici del cantautore siciliano registrati dal vivo insieme alla Royal Philharmonic Orchestra Concert. Si è trattato comunque di un ritorno ‘non in presenza’, nessuno ha visto Franco, che purtroppo non appare in pubblico ormai da quasi tre anni.

Oggi che compie 76 anni auguro a Franco tanta serenità in quel mondo in cui vive attualmente… così vicino… così lontano… 

Lui è stato, è e rimarrà sempre l’Orgoglio di Sicilia!