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Si cerca di ritornare verso la normalità all’Ospedale Cutroni Zodda, con problematiche sui tempi di riconversione dei reparti no-covid, che comportano disagi in anestesia e cardiologia.

L’Asp Messina nella serata di ieri ha voluto rassicurare l’utenza del comprensorio con una lunga nota, a firma del direttore generale Paolo La Paglia:

“In data odierna sul maggiore quotidiano provinciale è stato pubblicato un articolo il quale, riporterebbe il contenuto di una nota interna a firma del Dott. Giovanni Pagani, direttore della UOC di anestesia e rianimazione dell’Ospedale di Milazzo, riferendo di sospensione delle sedute operatorie in alcuni ospedali; lo stesso articolo riporta con dovizia di particolari accadimenti, orari e fattispecie che parrebbero ad una prima lettura essere accessibili solo al personale interno dell’ospedale.

La Direzione Generale dell’ASP di Messina intende rasserenare la comunità barcellonese rappresentando che l’attività assistenziale e chirurgica non subirà alcun ritardo o slittamento nelle attività programmate.

Sono già stati predisposti turni aggiuntivi del personale medico anestesista; inoltre il primario di Anestesia di Milazzo sarà applicato a Barcellona nei giorni di venerdì e sabato per garantire gli interventi di elezione, ed è stato disposto anche il temporaneo distacco di un anestesista dal P.O. di Patti al P.O. di Barcellona; ciò, con la contestuale quotidiana presenza di un Cardiologo presso il P.O. di Barcellona – dove è attivo un servizio per le consulenze on line – come previsto dalle linee guida internazionali.

L’utenza sarà quindi comunque assistita e gli interventi saranno eseguiti in totale sicurezza secondo il calendario programmato.

Solo per completezza dei fatti, quanto alla paziente citata nell’articolo, si chiarisce che poiché l’anestesista di turno al P.O. di Barcellona aveva rilevato delle patologie concomitanti che potevano richiedere nel post intervento la tutela in Rianimazione, la stessa per maggior cautela era stata immediatamente trasferita al P.O. di Milazzo, DEA di I livello, ed è stata subito operata; oggi, senza alcun problema è in fase di dimissioni.

La Direzione Generale dell’ASP di Messina amareggiata per la mancanza di contradditorio e per i possibili danni all’immagine dell’Azienda e dell’Ospedale di Barcellona, preoccupata per il clima di allarme sociale e insicurezza ingeneratosi nei cittadini che si rivolgono al “Cutroni-Zodda”, comunica di avere dato mandato all’Ufficio Legale di inviare gli atti all’Autorità competente ai fini di accertare eventuali violazioni di legge e dei regolamenti aziendali”.