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“Questa legge punta a sensibilizzare su un tema divenuto spesso tabù nella nostra società: si può ancora morire di parto. Sono pochi strumenti quelli predisposti da questa legge che vogliono però dare dignità alle figure delle cosiddette mamme angelo.”

Questa la dichiarazione dell’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia e coordinatore provinciale del partito di Giorgia Meloni. Il disegno di legge così depositato predispone diversi strumenti per la “memoria” delle mamme angelo:

“Si è pensato quindi di istituire un registro con i loro nomi e di predisporre un fondo per compensare questo tipo di tragedia ai figli orfani che mai hanno potuto conoscere le loro madri. Inoltre si rende indispensabile di fatto creare una giornata in loro memoria e una sala della memoria all’interno dell’Assessorato Regionale alla Famiglia sperando che tale iniziativa venga estesa anche in altre sedi che si adoperano per questo istituto sociale. Si è voluto pensare anche, in caso di premorte del neonato, anche di estendere la portata di questo fondo ad eventuali parenti come fratelli o sorelle sopravvissute, anch’essi colpiti dalla tragedia. Infine – ha concluso il deputato barcellonese – la data del 24 ottobre è stata scelta come Giornata Regionale delle mamme angelo perché l’ultima morte registrata in sala parto in Sicilia è avvenuta proprio qualche settimana fa presso l’ospedale di Patti. Un evento tragico che ha scosso l’intera comunità e alla quale questa legge si è ispirata nei suoi canoni.”