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Si rinnova la tradizione del carnevale rodiese, dopo diversi anni d’assenza. Grazie ad un forte impulso del sindaco Eugenio Aliberti, la prossima domenica 23 febbraio andranno in scena nelle piazze di Rodì “I Misi i ll’annu”. Una recita con motivi agropastorali carnevalesca propria del paese collinare, inserita anche nel registro regionale dei carnevali storici di Sicilia. Direttore artistico dell’evento è Peppino Maio, esperto del comune. Come per antica tradizione, i dodici mesi dell’anno, montando su asini, sfideranno il re, pretendendo la sua corona. La lite sarà sedata grazie all’intervento del poeta, mentre concluderà il viandante. La rappresentazione storica, tutta da vedere e gustare,  si snoderà con un corteo a partire dalle ore 15 da viale Europa. Da lì giungerà in  piazza San Bartolomeo in cui vi sarà la prima rappresentazione e poi, attraverso via Germanò risalirà in piazza Martino, ove si terrà l’ultimo spettacolo. Allieterà il carnevale rodiese anche il gruppo folcloristico “La Madonnina” di Messina. A collaborare con l’Amministrazione comunale per la realizzazione dell’evento – patrocinato dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione – le associazioni: “Solaria”, “Milici: ieri oggi & domani” e “I Sfrattati”.

Gli attori dell’edizione 2020 de I Misi i ll’annu saranno: Bartolomeo Presti, Emanuele Chillari, Filippo Presti, Michelangelo Maio, Emanuela Presti, Dario Campisi, Antonino Saitta, Giorgio Bringheli, Santo Caccamo, Santino Donato, Giacomo Torre, Pietro Cicero, Carmelo De Pasquale, Marco Cicero, Giuseppe Trifilò e Antonino Staiti.